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Nuova ordinanza: stop agli studi professionali, gioco del Lotto e Gratta e Vinci

AGGIORNAMENTO

‘Mascherine gratis a tutte le famiglie, saranno portate fino a casa’. Questa la promessa del sindaco Pirozzi che sta cercando di blindare la città. Ha chiesto aiuto al prefetto per avere maggiori uomini sugli assi di collegamento per effettuare posti di blocco. Guarda il video allegato e come si rivolge il primo cittadino ai pochi che continuano ad infischiarsene delle regole.

 

Santa Maria a Vico. Il quarto caso di contagio da Covid-19 ha indotto il sindaco Andrea Pirozzi, dopo la riunione con il COC, ad emettere un’ordinanza con maggiori restrizioni.

Fino al 25 marzo.

 

  1. La sospensione dei cantieri edili e mobili, con l’eccezione dell’esecuzione di lavori urgenti finalizzati all’eliminazione di pericoli per la pubblica e privata incolumità e/o a garantire la funzionalità degli impianti al servizio delle abitazioni;

 

  1. La sospensione della vendita al dettaglio presso gli esercizi commerciali non rientranti nelle seguenti categorie: generi alimentari, farmacie e parafarmacie, sanitarie, elettronica, edicole e tabacchi; è consentita la vendita all’ingrosso;

 

  1. È sospesa sul territorio comunale la vendita dei “Gratta e Vinci” cartacei e prodotti analoghi e assimilabili, all’interno dei locali in cui sono esercitate le attività di tabaccai e negli altri esercizi commerciali con analoghe abilitazioni e/o autorizzazioni di vendita;

 

  1. È sospeso sul territorio comunale l’esercizio del gioco del lotto e assimilati all’interno dei locali in cui sono esercitate le attività di tabaccai e negli altri esercizi con analoghe abilitazioni e/o autorizzazioni di vendita;

 

  1. La sospensione delle attività degli studi professionali, con l’eccezione degli studi medici e/o del settore sanitario;

 

  1. Il divieto di utilizzo contemporaneo dell’autovettura privata e non aziendale da parte di persone non conviventi; il presente divieto non opera per le autovetture destinate al trasposto di beni di prima necessità presso le famiglie indigenti e per le autovetture del personale sanitario, delle Forze dell’Ordine e di protezione civile;