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“Siamo in guerra, ma vinceremo noi”: le parole del sindaco Crescente ai suoi concittadini

Capodrise. “Siamo in guerra, e in guerra non sono ammesse diserzioni, né tollerati tradimenti!”. È l’incipit di un lungo post di Angelo Crescente, sindaco di Capodrise, che parla ai suoi concittadini dell’emergenza corobnavirus e di questa situazione surreale in cui si sta vivendo.

 

“I giorni che stiamo vivendo stanno mutando progressivamente il nostro modo di vivere abituale, i nostri rapporti interpersonali, la dimensione del tempo, le prospettive individuali. Le nostre città, una volta intrecciate di corse frenetiche verso il nulla, ci restituiscono un’immagine spettrale che ci rimanda ai tempi di guerra. Piegati su noi stessi, navigatori instancabili della rete, perennemente connessi in un mondo virtuale, stiamo riscoprendo le nostre fragilità, una volta rigettati di colpo nel mondo reale; la sicurezza ostentata sta lasciando il posto alla paura dell’ignoto, e per la prima volta, in un mondo globalizzato, avvertiamo il peso della solitudine e il vuoto dell’incertezza.

 

Eppure la Storia ci insegna che ogni epoca è stata attraversata da momenti di buio, da crisi esistenziali, ma sempre è ritornata a splendere la luce sui destini degli uomini, segnando la rinascita di un tempo nuovo, di una nuova Umanità fortificata da valori prima smarriti e poi ritrovati. Nulla avviene per caso! Consideriamo questo tempo non come una vacanza ma come un’occasione per rinsaldare i nostri vincoli a partire dalla famiglia, facciamo sentire il nostro calore, anche a distanza, alle persone più fragili, utilizziamo le nostre giornate vuote per approfondire la nostra conoscenza; evitiamo di sparare “bufale” sui social, diffondendo notizie infondate o dando la caccia all’untore di manzoniana memoria, solo per il piacere di mettersi in mostra. A #Capodrise, lo ribadisco, al momento non ci sono nuovi casi.
Tra i principi fondamentali che dovranno caratterizzare la nostra epoca penso al principio di responsabilità, alla consapevolezza di una forte coscienza civica, al senso profondo di appartenenza alla propria comunità. Se ciascuno di noi farà la propria, parte rispettando le regole che ci vengono dettate per prevenire e contenere il contagio, in particolare rimanendo in casa o limitando le uscite solo per i casi consentiti, allora ne usciremo vittoriosi!
#IoRestoACasa #InsiemeSiPuò #VinceremoNoi #ConoraVirus”.