Valle di Suessola. La Valle di Suessola è una delle zone del Casertano meno toccate da questa emergenza nazionale, finora un solo caso, pochissimi i tamponi effettuati, mentre in altre zone, come avete potuto leggere ci sono stati diversi casi.
Quattro ragazzi, 3 di Arienzo della frazione Crisci e uno di San Felice della zona centrale, ci hanno contattato perché stanno vivendo un incubo.
Da sabato e cioè da quando si è diffusa la notizia del caso positivo del 50enne di Santa Maria a Vico, i loro nomi sono finiti in diversi audio whatsapp che sono girati in migliaia di telefonini, una specie di catena di Sant’Antonio.
La vacanza si è conclusa il 25 febbraio, partiti con agenzia viaggi di San Felice a C.
Il tutto per via di una vacanza effettuata dai 4 in Thailandia, conclusasi lo scorso 25 febbraio. Quindi siamo già oltre i tempi di quarantena. E’ capitato che uno di loro ha postato in questi giorni una foto della vacanza e da lì buonanotte ai suonatori…
Sono uscite voci che stavano male, che stavano intubati, che sono infetti e che avevano fatto un viaggio con il 50enne di Santa Maria a Vico che si trova in ospedale.
Una follia…
Un vero schifo, questi ragazzi stanno benissimo e ce lo hanno voluto ribadire, uno di loro ha un’attività di bar e vendita di panini e da quando sono cominciate queste stupide dicerie ne ha risentito, non è giusto.
Si sono rivolti a noi proprio per raggiungere tutte le persone della loro zona: “Stiamo bene, non abbiamo problemi, è ora di finirla, non credete a tutto quello che vi mandano”.
Quindi nell’invitare i cittadini a mangiare un panino presso il bar paninoteca Crisci, sempre tenendosi ad oltre un metro di distanza, ribadiamo che:
Luca Crisci della frazione Crisci età 23 anni lavora in un negozio di pannelli solari,
Luigi Verdicchio dei Crisci 22 anni lavora in un’azienda di Carinaro
Domenico Guida 35 anni paninoteca –bar Crisci, omonima frazione
Francesco Zimbardi 31enne di San Felice zona piazza Giovanni XXIII e lavora azienda di Pozzuoli.