CASERTA. La situazione resta sotto controllo seppur di massima allerta all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, dove negli ultimi giorni sono stati registrati due casi di positivita’ al Coronavirus, relativi ad una 80enne di San Prisco, deceduta ieri (secondo caso in Campania di decessi legati al Covid-19), e ad un uomo 49enne di Santa Maria a Vico.
“Per ora il Pronto Soccorso sta gestendo in modo efficace la situazione – ha dichiarato all’Ansa il Commissario Straordinario Carmine Mariano – anche perche’ in questi giorni stiamo assistendo ad un calo totale degli accessi; i codici bianchi sono quasi spariti. Molte persone con problemi non gravi preferiscono rivolgersi al proprio medico di famiglia, che presentarsi al Pronto Soccorso; i casi sospetti di Coronavirus vengono invece subito posti in isolamento negli appositi locali”.
“Preoccupano le tante persone tornate tra ieri e oggi dalla Lombardia” dice Mariano. Attualmente all’ospedale di Caserta, vi sono alcune persone tenute in isolamento in attesa dell’esito del tampone nei locali che fino a qualche giorno fa ospitavano il pronto soccorso pediatrico, che e’ stato spostato, con tanto di percorso ad hoc, al primo piano presso il reparto di pediatria. Per ora non sono state utilizzate le due tende montate qualche giorno fa all’esterno del Pronto Soccorso, che dovrebbero svolgere la funzione di pre-triage, ovvero accogliere le persone che presentino sintomi da Coronavirus, in modo da non farli entrare in contratto all’interno del Pronto Soccorso con pazienti arrivati per motivi diversi.
“Per ora, anche per l’attivita’ ridotta, non abbiamo avuto la necessita’ di usarle” spiega Mariano, che conferma che nessun medico o infermiere, tra quelli venuti in contatto con le due persone positive, e’ stato posto in quarantena. “Il personale che entra in contatto con casi sospetti – afferma Mariano – e’ dotato di tutti i dispositivi di sicurezza necessari per difendersi dal contagio”.