Parete. Come da noi anticipato questo pomeriggio un test è stato effettuato nella giornata di ieri a Parete. Quel tampone ha dato esito positivo: i casi nel Casertano aumentano di un’altra unità e dopo Cesa, Sant’Arpino, Casale, Santa Maria C.V., Caserta, Bellona e Mondragone, anche Parete finisce nel novero dei comuni contagiati.
Casal di Principe/Sant’Arpino. Stanno facendo un grande lavoro i medici e gli infermieri ma anche i sindaci che si trovano ad affrontare l’emergenza Coronavirus. Nell’agro aversano ci sono attualmente 3 casi positivi, ma la mole di bufale, fake news e post folli sui social sta dando l’idea di ben altri numeri.
La situazione va sicuramente monitorata, ma al momento la condizione dei positivi non desta preoccupazione anche per l’età media che non è elevata. Stanno proseguendo a ritmo serrato invece i test: nella giornata di ieri ne sono stati effettuati due nella zona tra Parete e Lusciano, ma non sono state segnalate positività. Oltre a Santa Maria Capua Vetere in giornata due tamponi sono stati effettuati pure a Caserta su una coppia di coniugi.
Un altro tampone è stato effettuato invece a Sant’Arpino dove una donna è stata contagiata. Il test è stato portato a termine questa mattina e si attende ancora l’esito come confermato dal sindaco Giuseppe Dell’Aversana: “Questo secondo tampone faringeo è stato eseguito in via precauzionale dietro richiesta del medico di base, su una signora che sta bene in salute, non ha sintomi ma lavora nella stesso luogo del primo caso. Aspettiamo esito che potrebbe essere negativo, appena avrò notizie dalla Protezione civile regionale vi informerò. Nel frattempo vi comunico che la concittadina risultata positiva al primo tampone, si trova in buone condizioni di salute. Non ha febbre ed è a casa sua, come previsto dalle norme. I familiari, non hanno sintomi, le loro condizioni sono ottime e per questo motivo non sono stati sottoposti a tampone. Preciso che la nostra concittadina, positiva al tampone non viene dal Nord, ha contratto il virus sul luogo di lavoro ( in altro comune) ed ha preteso il tampone poiché molto scrupolosa. Non siamo una “zona rossa” ed i nostri concittadini, che lavorano in altri comuni non sono tenuti ad esibire alcuna certificazione che attesti “negatività” al Covid-19.”
Si trova a dover fronteggiare tante bufale oltre agli obblighi del momento anche un altro sindaco di un Comune dove si è registrato un contagio, ossia Renato Natale. Ieri si è verificato il primo caso con una casalinga ricoverata dopo il test ma le voci in queste ore hanno creato situazioni imbarazzanti e di difficile gestione: “Al momento esiste un solo caso di positività; trattasi di una casalinga, ricoverata e in buone condizioni (le auguriamo di tornare presto a casa; il comune si è già messo a disposizione della famiglia per eventuali esigenze che possono nascere dalla loro attuale condizione di isolamento). Le persone che hanno avuto con lei contatti potenzialmente a rischio sono stati già messi i quarantena. A tutti gli altri, dai vicini di casa, ai compagni di scuola, agli amici e parenti, dico di starsene tranquilli; devono solo, come tutti noi, seguire le indicazioni comportamentali del Ministero, da noi già divulgate con manifesti pubblici e volantini nei luoghi di incontro. Se vi dovessero essere altri casi positivi lo comunicherò come ho già fatto per questo caso”.