L’AGGIORNAMENTO
CASERTA. In attesa dei risultati definitivi dello Spallanzani che si avranno domani mattina dopo la positività del Cotugno, è scattato il protocollo anche per i familiari della giovane, per la quale è stato disposto il trasferimento alla struttura ospedaliera partenopea. In ansia c’è la zona di San Clemente, dove la ragazza è conosciuta e dove sono state avvistate in serata sia un’ambulanza che una gazzella dei carabinieri.
L’AGGIORNAMENTO
CASERTA. E’ in questi minuti in atto il trasferimento all’ospedale Cotugno di Napoli della 24enne casertana risultata positiva al test del Coronavirus effettuato proprio nella struttura partenopea specializzata nella cura delle malattie infettive. Il risultato del test definitivo da parte dello Spallanzani di Roma sarà reso noto soltanto domani mattina, ma già dopo la prima positività è scattata la procedura per il trasferimento al Cotugno per le due donne campane positive, entrambe provenienti o comunque con contatti con la Lombardia.
Proprio in concomitanza con questa procedura un nostro lettore ci ha segnalato la presenza di un’unità speciale del 118 nella zona dove ha sede il Sert e l’Ufficio Veterinario (che non è quella del caso sospetto, ndr). Gli addetti si stavano infatti vestendo con tute bianche e mascherine per poi partire. E’ possibile che si siano recati dalla giovane positiva che vive nella zona periferica di Caserta città. Il protocollo è scattato ovviamente anche per i familiari della ragazza.
L’AGGIORNAMENTO
CASERTA. Provengono da Caserta e da Vallo della Lucania (Salerno) le due pazienti per cui l’esito del tampone per Coronavirus, inviato dal Cotugno di Napoli allo Spallanzani di Roma, e’ risultato positivo. Si tratta di due donne. La paziente di Caserta e’ asintomatica. Secondo quanto riferito da Repubblica arrivava dalla Lombardia e ieri era stata dimessa dal Cotugno per assenza di febbre.
Le avevano prescritto l’isolamento in attesa del test che è risultato essere positivo. L’altro caso monitorato è di un’altra giovane giunta al pronto soccorso di Vallo della Lucania ed anche lei con contatti in una zona del Nord.
L’AGGIORNAMENTO
CASERTA. E’ una 24enne della provincia di Caserta uno dei primi due casi di tamponi positivi al Coronavirus in Campania. Non si conosce ancora la città di origine della giovane, di nazionalità italiana. Come riferito da Repubblica la ragazza era senza febbre ed asintomatica: è stata già visitata una volta e mandata a casa. Veniva dalla Lombardia ed aveva osservato un periodo
L’altro caso arriva dalla zona di Vallo della Lucania e si tratta di una donna. Come sottolineato dal Governatore De Luca entrambi i tamponi sono stati inviati allo Spallanzani di Roma. Soltanto dopo questa ulteriore verifica il Ministero darà delucidazioni in merito.
Per questo motivo il coinvolgimento della Campania non è stato ancora ufficializzato nel bollettino delle 18 appena diramato in conferenza stampa dal capo della Protezione civile Borrelli.
AGGIORNAMENTO. Le parole di De Luca: “Abbiamo inviato dalla Campania a Roma un tampone risultato positivo e di un altro per il quale attendiamo riscontro.
Sarà il Ministero, com’è giusto che sia, a dare comunicazione ufficiale”.
IL PRIMO LANCIO
Regionale. Il presidente della Regione Enzo De Luca ha riunito tutti i sindaci della Campania. A margine della riunione, quando era praticamente finita ha annunciato come probabile un caso di Coronavirus in Campania.
“Abbiamo inviato allo Spallanzani il test di un probabile caso”. Lo ha detto Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, al termine della riunione con i sindaci della campagna per fare il punto sul coronavirus. “Il tampone è stato inviato – ha affermato – nelle prossime ore o minuti attenderemo la valutazione del Ministero della Salute se è davvero un caso positivo”.
La riunione convocata da con i sindaci dei 504 Comuni campani. L’incontro è stato convocato per fare il punto sulle misure messe finora in campo per il coronavirus. In Campania, ad ora, non si sono registrati casi conclamati, l’invito di De Luca è di “evitare provvedimenti estemporanei”. Alla riunione, tra gli altri, ci sono i prefetti delle cinque città capoluogo e i vertici della Asl Napoli 1 centro.
Durante la riunione il presidente ha annunciato che le scuole saranno aperte e che i concorsi continueranno.
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