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“Signora c’è un pacco per suo figlio”. Chiedono 1200 euro. Ma il giovane era morto…

Durazzano. Davvero incredibile quanto è accaduto a fine settimana nella Valle a Durazzano, dove due ex galeotti napoletani sono stati denunciati a piede libero per una tentata truffa.

 

I Carabinieri della Compagnia di Montesarchio  li hanno individuati e deferiti in stato di libertà due pregiudicati napoletani alla Procura della Repubblica di Benevento.

Ai militari della Stazione di Sant’Agata de’ Goti è  pervenuta una segnalazione da parte di una donna di Durazzano, che ha dichiarato di essere stata contattata telefonicamente da un individuo che,  asserendo di essere suo figlio, le aveva intimato di consegnare ad un postino una somma in denaro pari a 1.200,00 euro in cambio di un pacco da lui ordinato.

La donna, avendo perso il figlio nei mesi scorsi, ha subito capito che era davanti a un tentativo di truffa, ha aderito all’offerta ma ha anche velocemente allertato i carabinieri di Sant’Agata de’ Goti. I militari, una volta giunti sul posto, sono riusciti a individuare e fermare due soggetti, uno mentre si accingeva a bussare alla porta dell’abitazione della vittima con un pacco in mano mentre l’altro, il complice, mentre attendeva nell’auto in sosta.

I due sono stati identificati in un 18enne e un 21enne entrambi di Napoli e con a carico svariati precedenti penali che venivano quindi condotti pressi gli uffici dell’Arma per gli accertamenti del caso. Al termine delle formalità di rito a carico dei due soggetti scattava il deferimento per il reato di tentata truffa in concorso e sono stati inoltre allontanati con proposta per l’emissione di foglio di via obbligatorio.