AGGIORNAMENTO. Altri due tamponi sono stati inviati nel tardo pomeriggio dall’ospedale di Sessa Aurunca, il San Rocco, al Cotugno. Si tratta di una coppia di coniugi rientrata dal Nord.
CASERTA. Non possiamo e non dobbiamo parlare di allarme. Col diffondersi del Covid-19 è assolutamente normale che arrivino negli ospedali persone preoccupate perchè i loro sintomi sono compatibili col virus cinese.
E’ accaduto nel pomeriggio anche all’ospedale Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta. Poco prima delle 17 al pronto soccorso di via Tescione si è presentato un uomo, proveniente probabilmente da una delle regioni del Nord Italia colpite dai focolai di epidemia preoccupato per i sintomi. L’uomo è originario di Terra di Lavoro, pur stando nel Settentrione per lavoro.
Si tratta di un militare che lavora in Veneto.
Sarà sottoposto al test del tampone da inoltrare poi al Cotugno di Napoli che invierà il responso. Nulla di allarmante: si tratta della stessa procedura seguita già per almeno altri 10 casi, nella sola Campania, in questo weekend. I sanitari dell’ospedale del capoluogo hanno adottato lo stesso iter dei colleghi di Pineta Grande di Castel Volturno, del San Rocco di Sessa Aurunca e della clinica Villa dei Fiori di Acerra, con l’auspicio che anche l’esito del test sia il medesimo, cioè negativo.
