Marcianise/Caserta. Inutile negarlo le ultime 24 ore sono state quelle che hanno modificato per sempre la percezione del Coronavirus in Italia. Paesi isolati, due morti, scuole e uffici chiusi: le scene che si stanno vedendo in Lombardia fino a pochi giorni prima erano assolutamente sconosciute all’Europa, almeno da quando è esplosa quest’epidemia su scala mondiale.
La facilità di contagio sta cambiando però lo stile di vita anche di chi non è infetto ma che vive, di riflesso o direttamente, la difficile situazione del Lodigiano. In quella zona della Lombardia risiedono o lavorano, anche facendo da pendolari, tanti operai campani, alcuni dei quali tornano per il weekend nella nostra regione.
Decine di loro questa mattina hanno contattato il numero verde messo a disposizione dalla Regione Campania per ottenere informazioni utili in merito al Coronavirus. Richieste sono giunte da operai originari di Marcianise, Capodrise e Caserta che lavorano a ridosso dell’area di Codogno.
Altri, provenienti anche dal Veneto, dove c’è l’altro focolaio, stanno già rientrando volontariamente. Molti chiedono se e quali precauzioni mettere in atto. E’ bene evidenziare che non ci sono allarmi in tal senso o sintomi preoccupanti, ma si tratta di richieste di informazioni del tutto legittime in un momento in cui è esplosa la psicosi. Tutti hanno ottenuto risposte confortanti e comunque esaustive: dalle pratiche di buona igiene da attuare per limitare il rischio del contagio fino ai sintomi ai quali prestare attenzione. Sempre ricordando che il virus ha bassa letalità ed è pericoloso soprattutto per coloro che hanno patologie pregresse. Il tasso di mortalità, fuori dalla Cina, si attesta sullo 0.4%.
Attualmente in Campania non si sono registrati contagi: gli ultimi due test effettuati al Cotugno di Napoli hanno riguardato un bimbo di 3 anni di Cava de’ Tirreni e un bulgaro residente a Mondragone ed hanno dato in entrambi i casi esito negativo.
Per chi volesse contattare esperti il numero verde dalla Regione è il 800.90.96.99: risponderanno medici laureati iscritti all’albo competente Ordine di appartenenza discenti del corso di formazione specifica in medicina generale della Regione Campania.