San Felice a Cancello/Durazzano. Qualche momento di tensione durante l’udienza del processo che vede imputato Francesco D’Angelo. Ieri, durante il dibattimento al Tribunale di Benevento, il giudice Camerlengo si è trovato di fronte a problemi di un’aula non adatta, tanto che il tutto è stato rinviato al prossimo 25 marzo.
Quando è arrivato l’imputato, scortato dalla polizia penitenziaria-, non è mancato qualche momento di tensione subito superato. A questo punto pare probabile che l’udienza per la discussione venga celebrata in un’aula al primo piano e non al quarto così da evitare problematiche.
Francesco D’Angelo il 31 marzo 2019 ammazzò i sanfeliciani Mario Morgillo e Andrea Romano, attinti da tre colpi di fucile, fuori ad un bar di Durazzano. D’Angelo impugnò un fucile da caccia calibro 12, illegalmente detenuto: Romano veniva colpito alla regione lombare e il suocero Morgillo centrato all’avambraccio destro e all’emitorace sinistro, mentre il 52enne si dava alla fuga per poi costituirsi.
La parte offesa è composta da 14 persone. In aula erano presenti parenti dell’imputato e numerosi parenti delle due vittime. D’Angelo è attualmente detenuto nel carcere di Modena.