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Minacce e botte ai genitori per soldi, in cella figlio violento

Di 19 Febbraio 2020Cronaca

 

 

Mondragone. Nella giomata di ieri, 18.2.2020, i Carabinieri della Stazione di Mondragone davano esecuzione ad una ordinanza applicativa della misura coercitiva della custodia cautelare in carcere, emessa dall’Ufficio G.i.p. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di G.A. (cL 1975), ritenuto responsabile, dei reati di evasione dagli arresti domiciliari, rapina aggravata, estorsione continuata e lesioni personali.

 

Il procedimento trae origine dalla denuncia per violenza e lesioni presentata dalla vittima, in data 21.12.2019, a seguito dei gravi conflitti familiari tra l’indagato ed il padre, tutti residenti in Mondragone.

 

A seguito degli approfondimenti istruttori, e stato possibile acquisire riscontro alla narrazione del racconto reso dalla persona offesa, costretta a patire continue vessazioni, sfociate in episodi di violenza lesiva, plurime minacce di morte e reiterate richieste di natura estorsiva, condotte consumate dal figlio, sebbene ristretto agli arresti domiciliari in luogo diverso.

 

L’indagato non esitava a violare la misura cautelare, recandosi presso l’abitazione dei genitori e, con condotte violente e minatorie, riusciva ad ottenere somme di denaro dagli anziani genitori, costringendoli a vivere in un perenne stato d’ansia e timore, facendoli seriamente temere per la loro incolumita e per quella del proprio figlio disabile.

 

A seguito di quanto accertato dai Carabinieri di Mondragone, su delega di questa Procura della Repubblica, iI Giudice per le indagini preliminari emetteva Ordinanza di applicazione di misura coercitiva cautelare in carcere nei confronti dell’indagato, il quale nella serata di ieri veniva associato presso il Carcere di Santa Maria Capua Vetere.