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Jabil, esplode protesta in strada: code chilometriche verso l’A1. IL VIDEO

 

 

MARCIANISE. Marcianise paralizzata in questi minuti per la protesta dei lavoratori della Jabil che sono scesi in strada per manifestare contro il licenziamento di 350 che scatterà dal 23 marzo. Da viale Carlo III i lavoratori si sono diretti verso Caserta Sud.

 

Il traffico nella zona è bloccato ma anche allo svincolo autostradale, oltre che sull’asse mediano, si segnalano lunghe code. Molti sono stati costretti a tornare indietro e a cercare un percorso alternativo, uscendo al Velodromo anzichè nella zona dei centri commerciali.

 

Il corteo di questa mattina è partito proprio dalla zona industriale, all’altezza del deposito di Bartolini. I sindacati sono in pressing dopo le prime schiarite avute nell’incontro della scorsa settimana.

 

L’ipotesi ricollocazione: 3 aziende in ballo

Ci sono passi avanti nel piano di ricollocazione dei 275 lavoratori dello stabilimento Jabil di Marcianise (Caserta), che l’azienda ha deciso di licenziare dal 23 marzo prossimo. Nel corso della riunione tenutasi nei giorni scorsi negli uffici di Confindustria Caserta, la Jabil, multinazionale americana dell’elettronica, ha infatti presentato la proposta di riassunzione degli addetti in esubero da parte di tre aziende, in particolare la Softlab, che sarebbe disposta ad assumerne 150, l’Orefice (60 unità), e la Need Solution (100 unità).

Le tre aziende presentate dalla Jabil si aggiungono ad altre che già nei mesi scorsi avevano manifestato l’intenzione di assumere addetti Jabil in esubero. La vertenza Jabil va avanti dal giugno 2019, quando l’azienda annunciò la decisione di privarsi di 350 lavoratori su un totale 700 unità in servizio allo stabilimento di Marcianise. Dei 350 addetti dichiarati in esubero, 75 hanno nel frattempo lasciato l’azienda, accettando l’esodo volontario con un incentivo economico.

 

IL VIDEO

https://www.facebook.com/fiom.caserta/videos/411868616296730/