Matese/Capua. La pista è quella degli anziani scomparsi sul Monte Maggiore e dei quali si sono perse le tracce. Storie che ciclicamente si ripetono gettando nello sconforto famiglie e intere comunità. La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sta però andando fino in fondo ed ad appena due mesi dall’apertura delle indagini ha preso una decisione a sorpresa.
Come riferito da “Il Mattino” l’autorità giudiziaria ha infatti disposto la riesumazione della salma di Maria Cirillo, la donna scomparsa da Liberi nell’ottobre 1998 e trovata morta quattro mesi dopo in un bosco. L’esame irripetibile stando a quanto evidenziato sarebbe già stato effettuato.
L’attività investigativa che riguarda non solo la donna (all’epoca 86enne) ma anche gli altri anziani dei quali non si sono avute notizie è ripartita dopo una segnalazione giunta ai carabinieri della Compagnia di Capua. In quel periodo almeno altri quattro casi analoghi sono ancora irrisolti.
