Aversa. Dalle prime luci dell’alba, nelle province di Roma, Viterbo, Terni, Padova, Lecce, nonché in Spagna ed in Austria, è in corso la vasta operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Roma che stanno eseguendo un’ordinanza emessa dal gip di Roma su richiesta della Procura della Repubblica di Roma – Direzione Distrettuale Antimafia, che dispone l’arresto di 38 persone. Per gli investigatori, Nicitra avrebbe negli anni monopolizzato l’area a Nord della Capitale assumendo il controllo, con modalità mafiose, del settore della distribuzione e gestione delle apparecchiature per il gioco d’azzardo (slot machine, videolottery, giochi e scommesse on line), imposte con carattere di esclusività alle attività commerciali di Roma e provincia.
Le indagini dei Carabinieri hanno consentito altresì di far luce su 5 cold case avvenuti nel quartiere romano di Primavalle alla fine degli anni ’80 e uno all’interno dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Aversa, che per gli inquirenti vedrebbero coinvolto Salvatore Nicitra allo scopo di consolidare il proprio potere criminale nei quartieri romani di Primavalle, Casalotti, Montespaccato, Monte Mario, Cassia ed Aurelio. Si tratta dell’omicidio di Giampiero Caddeo, del duplice omicidio di Paolino Angeli e di Roberto Belardinelli, dell’omicidio di Valentino Belardinelli e del tentato omicidio di Franco Martinelli. Salvatore Nicitra é attualmente in carcere perché arrestato dagli stessi Carabinieri nel giugno 2018 nell’indagine Hampa, in cui fu arrestato anche Franco Gambacurta
L’omicidio di Aversa
Gli omicidi risolti si verificarono nel quartiere di Primavalle alla fine degli anni ’80 e uno all’interno dell’Ospedale psichiatrico giudiziario di Aversa. Nella struttura di via Saponara fu ucciso, Giampiero Caddeo, il 10 agosto del 1983, a causa del crollo di una parte divisoria della sua cella, per l’esplosione della bomboletta di un fornello a gas, innescato da Nicitra per uccidere Roberto Belardinelli che, in quel momento, era accidentalmente assente.