Skip to main content

Nell’Amica Geniale riscoperte parole in disuso della lingua Napoletana

 

La serie tv “L’Amica Geniale” , la serie scritta da Elena Ferrante e diretta da Saverio Costanzo che ha fatto innamorare dello schermo molti adolescenti ha riscosso con solo i primi due episodi  un grandissimo successo. Molti i colpi di scena e le sorprese. La fiction ha riportato sul grande e piccolo  schermo termini della lingua napoletana e non solo, ormai scomparsi e li sta presentando al pubblico del grande schermo , oltre i pregiudizi, oltre le discriminazioni territoriali.

Detto ciò possiamo affermare che il vero successo forse di questa fiction è l’aver appassionato tutti, da Nord a Sud, senza distinzione. Il pubblico la guarda anche se fa fatica a stare dietro ai sottotitoli, anche se non si capiscono bene tutte le parole.

 

Con la serie di Saverio Costanzo, la lingua napoletana esplode in tutta la sua bellezza, una luce positiva sul buio dei dialoghi di Gomorra.  Mentre nella serie di Roberto Saviano il linguaggio era cupo e volgare, qui la lingua napoletana è ricercata e corretta, più fine e facile da capire.

Si riscoprono termini e locuzioni in disuso, come “Cantero”, “Marchese“, “Guantiera” o “compare di fazzoletto”, facendo riscoprire al pubblico tradizioni antiche di Napoli e del Sud Italia. Non è il napoletano aulico della canzone, ma è il napoletano degli ultimi, della gente comune ed è forse questa la vera forza dei dialoghi e del suo successo.

 

I sottotitoli forse non rendono l’importanza delle espressioni napoletane, quelle che solo un madrelingua può capire. Da quelle semplici battute si sono scatenati ricordi nella mente di chi ieri ha seguito le prime puntate. Ricordi che sicuramente hanno lasciato un sorriso sul volto degli appassionati napoletani e non della fiction.

La traduzione in italiano di alcuni termini non riesce a trasmettere la forza di alcune locuzioni, che solo un napoletano ha la fortuna di comprendere completamente.

Cosa ci riserveranno le prossime puntate? Non ci resta che aspettare chissà quale altro ricordo potranno rievocare i protagonisti di questa amata fiction.