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Gestione case popolari sempre più a rischio

Caserta. “Il CDA dell’ACER non ha ancora approvato il bilancio di previsione per l’avvio delle attività della nuova azienda che ha sostituito gli istituti case popolari. L’ex IACP di Caserta, oggi ACER, se si consente l’avvio vive in uno stato di abbandono totale. Non si effettuano le manutenzioni e non si garantisce il minimo per garantire agli inquilini di vivere in una abitazione vivibile. Il CDA dell’ACER non ha ancora approvato il bilancio di previsione che dovrebbe
consentire l’avvio della gestione della nuova azienda. Oggi, per il pagamento dello stipendio ai dipendenti, si è ricorso all’utilizzo dei dodicesimi di bilancio.

 

 

 

 

 

Per tutte le attività resta un blocco sostanziale che fa temere fortemente per le ordinarie attività di gestione dell’immenso patrimonio pubblico. Il S.U.N.I.A. con una nota ha invitato la Prefettura ad intervenire in merito
all’avvio dell’ACER. Il fatto paradossale è che i vertici amministrativi della nuova Azienda, prima ancora di
avviare la gestione, richiedano garanzie dalla Regione per il pagamento del debito accumulato per l’IMU verso i Comuni e per eventuali morosità degli utenti. Ci si chiede se, dopo mesi di discussione, interventi dei soloni della finanza regionale che hanno, addirittura, previsto la messa in liquidazione degli ex IACP per tenere indenne
la Regione da possibili ricadute del debito degli ex Istituti, sia ancora possibile assistere a tali diatribe.

 

 

 

 

Tanto valeva rimanere le cose come stavano anche perché, nel bene e nel male, comunque gli Istituti hanno garantito fino ad oggi la gestione del patrimonio pubblico. Il SUNIA aveva, da tempo, lanciato l’allarme sullo stato di immobilismo dell’avvio dell’ACER, chiedendo vari incontri all’Assessore al ramo che, in maniera assolutamente
ingiustificabile, si è sottratto ad ogni confronto sul merito delle questioni, mentre diventa sempre più preoccupante la situazione per il possibile blocco delle attività di gestione e, soprattutto, manutentive del patrimonio pubblico, con seri rischi per la sicurezza e la salute dei cittadini.

 

 

 

 

Il SUNIA invita i tutti gli iscritti e tutti gli inquilini a partecipare giovedì 13 gennaio alle ore 10,00 a Napoli presso l’Hotel Ramada – Via G,Ferraris n. 40. L’attivo unitario delle strutture di base delle O.O.S.S. e associazione degli inquilini S.U.N.I.A. – SICET – UNIAT – ASSOCASA per definire tutte le iniziative necessarie per sbloccare la situazione e far avviare concretamente la riforma delle politiche abitative e della gestione del patrimonio pubblico in Campania.”

Area comunicazione S.U.N.I.A. (Sindacato Unitario Nazionale Inquilini Assegnatari)