Detenuto nasconde cellulare nell’ano: così si collegava su Facebook

 

 

Aversa. Era disposto a tutto pur di restare connesso anche da recluso. Nel corso di un controllo gli agenti della polizia penitenziaria hanno infatti trovato un microtelefonino in dotazione a un detenuto dell’ex Opg.

 

Il piccolo dispositivo era nascosto nell’ano ed è stato rinvenuto solo dopo un’accurata ispezione personale.

 

L’uomo proveniva dal carcere di Poggioreale e non è escluso che sia giunto ad Aversa col nuovo gioiello tecnologico che gli consentiva, come ha poi ammesso agli agenti, di restare collegato a Facebook e Whatsapp.

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