Aversa. Era disposto a tutto pur di restare connesso anche da recluso. Nel corso di un controllo gli agenti della polizia penitenziaria hanno infatti trovato un microtelefonino in dotazione a un detenuto dell’ex Opg.
Il piccolo dispositivo era nascosto nell’ano ed è stato rinvenuto solo dopo un’accurata ispezione personale.
L’uomo proveniva dal carcere di Poggioreale e non è escluso che sia giunto ad Aversa col nuovo gioiello tecnologico che gli consentiva, come ha poi ammesso agli agenti, di restare collegato a Facebook e Whatsapp.