San Felice a Cancello. Vincenzo Sgambato, consigliere comunale e presidente della Real Sanfeliciana, ha commentato la situazione del sistema arbitrale.
“In qualità di presidente della Real Sanfeliciana vorrei portare alla luce la situazione di ingiustizia creatasi nell’ambito del campionato di seconda categoria. È dall’inizio di questo campionato che alcune squadre stanno subendo delle forti ingiustizie da parte di arbitri poco professionali ed incompetenti, che manifestano chiaramente la loro parzialità verso alcune squadre. I ragazzi della mia squadra – ha proseguito Sgambato – sono giovani entusiasti di giocare, per nulla arroganti e cattivi nei confronti degli avversari, accomunati da questa passione che dovrebbe essere un momento di svago e divertimento.
Purtroppo tutti gli errori a senso unico verificatisi sin dall’inizio del campionato hanno scosso l’ambiente creando una situazione di malcontento e sfiducia, che alcune volte sfocia in violenza anziché sportività e non è quello per il quale abbiamo costruito il nostro progetto.
Il progetto era quello di creare questa realtà tenendo impegnati i ragazzi in qualcosa di costruttivo per loro e per la nostra città. Dietro tutto questo ci sono tantissimi sacrifici economici perché il costo per affrontare questo campionato è abbastanza grande per noi, ma ci sono anche sacrifici personali, perché tutto questo toglie tempo al lavoro, alle famiglie e alle proprie attività personali. Sacrifici che vengono fatti per portare avanti un’attività sana, ma nel momento in cui ci troviamo davanti ad una situazione così approssimativa e non professionale allora è inutile affannarsi in questo campionato.
Io, insieme ai miei ragazzi – ha concluso il consigliere – siamo profondamente amareggiati da tutto ciò a tal punto da prendere in considerazione anche l’ipotesi di abbandonare il campionato perché non si può continuare su questa linea non giusta.
In questi giorni mi adopererò personalmente nella presentazione di un ricorso alla federazione per smuovere la loro attenzione, perché noi in questo modo non continuiamo e non ci adegueremo mai a queste falsità. È arrivato il momento di farci sentire e di dire basta!”