L’amore per il calcio, il banco vuoto e l’abbraccio speciale: “Ora sei col tuo angelo”.

 

 

Santa Maria Capua Vetere/San Prisco/Capua. L’amore per il calcio, quel banco vuoto ieri al liceo Garofano, e quel legame che si è interrotto meno di tre anni e che resta l’unico appiglio per chi tenta di trovare uno spiraglio in un oceano di dolore.

 

 

La morte del 23enne Salvatore Fusco e del 19enne Giuseppe Mingione ha stravolto San Prisco, la città dove vivevano ma anche il resto della provincia. Giuseppe aveva un grosso dolore nel cuore per la perdita della mamma, ma anche tanta voglia di vivere. Sul prato verde aveva gettato la sua grinta, giocando anche a livello locale.

 

 

La notizia della sua morte è giunta come un fulmine a ciel sereno a Capua dove frequentava l’ultimo anno del liceo Scientifico. “Non è descrivibile l’atmosfera che si respira al Garofano per la terribile notizia della prematura e tragica morte di Giuseppe, un nostro bravo studente prossimo all’esame di Stato.” ha scritto il dirigente scolastico dell’istituto di porta Napoli, Giovanni Di Cicco.

 

“Il profondo dolore è stato accompagnato da un silenzio irreale in un luogo in cui di solito la vita esplode in tutte le sue componenti. Attoniti ci si trasmette, con i silenzi e con gli sguardi, il senso di vuoto che si percepisce nel rivedere il banco vuoto e la sua assenza nei luoghi che lui amava frequentare. Giuseppe era amato da tutti e tutti gli hanno voluto riservare un saluto speciale con una compostezza assoluta e un comune raccoglimento. Riposa in pace Giuseppe”.

 

Distrutti i compagni di classe e gli amici. Per tutti c’è una sola consolazione: quel Paradiso dove Giuseppe e la sua mamma si sono ritrovati. “Ora sei col tuo angelo”: un pensiero dolce in un dolore che non conosce fine

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