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Crisci: “Nel nostro documento non c’è una richiesta di dimissioni del sindaco”

Arienzo. Francesco Crisci ingegnere e consigliere comunale chiarisce le motivazioni che lo hanno portato a proporre e firmare il primo documento, sottoscritto da altri 4 colleghi, in merito alla posizione del sindaco Davide Guida potenziale candidato alla Regione. Di fatto è una risposta all’ex assessore Nicolino Zimbardi.

Prima di tutto posso accettare che un giornalista per attrarre i lettori possa strutturare un articolo stralciando da un documento solo ciò che fa comodo, ma non tollero che un consigliere strumentalizzi un documento che a mio avviso tratta un argomento molto più delicato delle soggettive dimissioni del Sindaco.

Nel nostro documento non c’è assolutamente la richiesta di dimissioni al Sindaco, bensi c’è solo il chiarimento delle eventuali conseguenze rispetto alle scelte future in proiezione della prossima competizione Elettorale Regionale.

Invece quello a cui bisogna dare il giusto peso è la richiesta ufficiale di convocazione di Consiglio Comunale per la discussione ed approvazione del Bilancio di Previsione 2020, che a nostro avviso dovrebbe essere di interesse primario dei Consiglieri Comunali.

Proprio per “chiarezza”, come citato nella dichiarazione del cons. Nicola Zimbardi, prima di protocollare il documento in questione la richiesta di firma è stata fatta a tutti i consiglieri di minoranza e non più appartenenti al gruppo consiliare Arienzo è Tua, a cui ognuno ha risposto per proprio conto.

Questo dimostra che ad oggi non c’è alcun progetto politico ed obiettivo oltre Arienzo che possa accomunare noi Consiglieri firmatari, vista anche la nostra disomogeneità politica, esprimendo profonda delusione rispetto alla scelta di non firmare un documento realistico ed oggettivo solo per semplicistiche insinuazioni politiche, poco costruttive, che fino ad oggi non hanno fatto il bene della nostra comunità.

Collegandomi alla dichiarazione del cons. Nicola Zimbardi, colgo l’occasione per invitare tutti i Consiglieri Comunali a dare il giusto peso agli argomenti politici che siamo chiamati a trattare al fine di ottenere una corretta convivenza politica