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Comune mette in vendita i suoi terreni: vuole incassare 7 milioni

 

 

SANTA MARIA CAPUA VETERE (Antonio Tagliacozzi). Per fare cassa l’ente locale vende parte dei beni comunali e per fare ciò ha pubblicato un avviso per verificare la disponibilità di una agenzia di intermediazione immobiliare alla quale affidare il mandato di vendita di alcuni beni.

 

Lo ha fatto con il dirigente il settore patrimonio, Giuseppina Celestino che ha firmato un avviso pubblico con il quale vengono riportati alcuni beni già individuati in precedenza dal consiglio comunale, da alienare e che potrebbero portare nelle casse comunali una somma di circa sette milioni di euro. I termini per la presentazione di richieste per partecipare al bando scadono il due marzo prossimo. I beni sono stati suddivisi in cinque lotti e comprendono terreni e immobili alcuni provenienti dai disciolti enti di beneficenza, le famose IPAB.

 

Il primo lotto è composto da ben 153 ettari di terreno ubicati nel comune di Falciano del Massico in località Lanzetta e Torrevecchia per un valore complessivo stimato di circa sei milioni di euro.

 

Il secondo lotto è stato individuato con i terreni dell’estensione di quattro ettari  in località Ponte Izzo di Maddaloni valutati circa un milione e trecentomila euro; il terzo lotto è costituito dal complesso immobiliare con annessa chiesa, denominata dei “Sacri cuori” in via Sirtori” di 831 metri quadrati per un porezzo stimato di 276 mila euro; il quarto lotto è costituito dall’ex Asilo Palmieri di via Togliatti con una estensione di 340 metri quadrati ed un prezzo stimato di 113 mila euro; infine, il quinto lotto è rappresentato dal complesso “ex Lazzaretto” di via 24 maggio con una estensione di 880 metri quadrati ed un valore stimato dall’ufficio  tecnico di circa 290 mila euro. Molti di questi beni, sono attualmente occupati da senza tetto o da famiglie bisognose, mentre sui terreni sono state avviate in passato attività commerciali ed imprese agricole.