Rocca d’Evandro. Hanno studiato nei dettagli il piano attuato questa notte nella piccola comunità di Rocca d’Evandro, messa a soqquadro dall’irruzione di una gang che ha visitato due attività commerciali.
I due furti in realtà erano collegati. I malviventi si sono prima recati nel parcheggio di una rivendita di materiale edile dove era fermo in sosta un camion che è stato manomesso e portato via. Poco dopo hanno lasciato la zona del Bivio e, a bordo del veicolo appena rubato, hanno dato l’assalto a un bar della frazione San Giuseppe.
Il mezzo pesante serviva appunto per caricare le slot machine trafugate nella caffetteria, il loro reale obiettivo. La notte agitata della piccola comunità è diventata oggetto di una protesta del consigliere di minoranza Antonio Fionda che, insieme all’altro esponente di opposizione Gianpaolo Norcia, aveva presentato un’interpellanza sul tema due mesi fa.
“Questa notte sul nostro territorio comunale si è perpetrato l’ennesimo furto a danno di due attività commerciali, se il Sindaco avesse preso gli opportuni provvedimenti a seguito della nostra interpellanza presentata a Novembre 2019 forse il fenomeno dei furti poteva subire un drastico arresto. Ricordiamo che nei comuni limitrofi ove esistono impianti di videosorveglianza efficienti e funzionanti la percentuale dei furti è diminuita. Fiduciosi attendiamo risposta e soprattutto desideriamo capire se le telecamere installate sui pali della pubblica illuminazione delle due rotonde siano funzionanti o, anche in questo caso – ha chiosato Fionda – soldi sono stati buttati al vento.”
