San Felice a Cancello. I poliziotti del commissariato di Maddaloni hanno eseguito un’ordinanza del tribunale di sorveglianza a carico del 54enne Ferdinando Bernardo di San Felice centro. Per lui da scontare un definitivo di un anno, sette mesi e 27 giorni di reclusione agli arresti domiciliari.
Il giudice ha rifiutato l’istanza all’affidamento in prova ai servizi sociali per via della gravità del reato per il quale aveva ricevuto una condanna totale a due anni e 8 mesi: spaccio di droga.
Bernardo, residente nella zona della chiesa di San Felice Martire, fu coinvolto nel maxi blitz del 2013 quello dello spaccio di hashish in piazza Giovanni XXIII. Stava anche lavorando ma purtroppo a causa di questa condanna se ne dovrà stare a casa.
Ancora una volta quindi un sanfeliciano a causa dei soliti signori della droga, che hanno rovinato tante famiglie, oltre a dover spendere soldi di spese legali, perde l’opportunità di lavorare.