San Felice a Cancello. Da Cancello Scalo arrivano critiche, fondate, nei confronti del sindaco Giovanni Ferrara che ne ha combinata un’altra delle sue ignorando per un incontro in Comune le associazioni Terra Mia e Pegaso che a loro volta lo hanno sempre invitato.
Ecco la nota
Sfogliando i social, abbiamo appreso che il sindaco di San Felice a Cancello, Giovanni Ferrara, ha tenuto, presso gli uffici comunali, un tavolo tecnico al quale avrebbero partecipato tutte le associazioni del territorio (COSA NON VERA), con le quali discutere della gravissima problematica ambientale che affligge il paese e mettere in atto, non si è ben capito, quali tipi di piani e soluzioni.
Ben vengano tutte le azioni che mirano a dare risposte al problema, ma crediamo che sia onesto e doveroso precisare che tutto ciò non si scopre oggi. E’ una piaga che affligge il paese da oltre 30 anni, ben conosciuta da tutti. Una vicenda saltata, stranamente e improvvisamente, all’onore della cronaca nazionale. Qualcuno dice – “Non è mai troppo tardi” – Certamente … Però è tardi per i tanti che si sono ammalati o per tutti quelli che sono morti per patologie oncologiche. Ritornando a quanto sopra detto, ci vediamo costretti, nostro malgrado, a smentire quanto riportato dalla testata giornalistica, in quanto nessuno ha mai ricevuto uno straccio ufficiale di invito come richiedono quegli incontri che si definiscono istituzionali.
Non si capisce di cosa il sindaco e la sua amministrazione si fregino e quale tipo di incontro abbiano presieduto. Il sindaco dovrebbe essere il garante dell’imparzialità, avere la capacità della sintesi e creare quelle giuste condizioni sociali per portare avanti la giusta proposta con una sola e forte voce. IL SINDACO, O CHI PER ESSO, dovrebbe avere conoscenza del protocollo quando si decide di “invitare” organismi presenti sul territorio comunale al fine di giungere a determinazioni che assumono poi il crisma dell’ufficialità. Il tutto, agli occhi della gente, sembra invece somigliare a quelle famose passerelle che vengono montate in prossimità degli appuntamenti elettorali. Quelle passerelle che hanno scaraventato questo paese in uno stato di degrado e di agonia perenne.