Skip to main content

Falsa aggressione ad Abete, gli operatori del mercato: “Servizio realizzato tranquillamente”

 

SAN TAMMARO. A seguito della fake news diffusa su numerose testate giornalistiche on line secondo cui l’inviato di Striscia La notizia, Luca Abete, sarebbe stato aggredito al mercato ortofrutticolo di San Tammaro, gli operatori del mercato ortofrutticolo di San Tammaro – Assomercato esprimono tutto il loro disappunto per diffusione di tali false notizie che danneggiano gravemente il lavoro di quanti si sacrificano quotidianamente per promuovere l’economia del territorio

Nell’articolo si legge che “Abete stava realizzando un servizio su presunto lavoro nero e spaccio di sostanze stupefacenti nella zona, quando improvvisamente sono iniziate minacce e poi un’aggressione vera e propria, anche verso i suoi tecnici ed operatori di Striscia La Notizia. Alla fine, Luca Abete è stato costretto ad andare via”.

 

Lo stesso Luca Abete, sul profilo ufficiale di Striscia La Notizia, ha smentito tale falsa notizia:

“Eravamo lì per fare un servizio sullo sfruttamento del lavoro straniero e di italiani. Ci eravamo già stati qualche anno fa e siamo tornati per documentare la situazione attuale. L’atmosfera in realtà era molto serena, abbiamo parlato tranquillamente e c’erano anche persone che ci hanno chiesto di fare dei selfie. Siamo andati via dopo aver dato la possibilità di spiegarci il loro punto di vista, ma tutto si è svolto in modo tranquillo senza alcun tipo di complicazione”.

 

Pertanto, gli operatori del Mercato ortofrutticolo di San Tammaro, chiedono che venga smentita questa falsa informazione che danneggia il lavoro quotidiano di quanti, come loro, operano, con sacrificio, sopravvivendo tra le mille difficoltà economiche e sociali della Terra dei Fuochi perché sia ancora Terra di Lavoro.

 

Comunicano la propria disponibilità a fornire le giuste versione dei fatti agli organi di informazione che operano per la promozione del territorio contro notizie scandalistiche che lo danneggiano e depauperano.

 

CLICCA QUI PER LA SMENTITA UFFICIALE DI STRISCIA