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Soldi sporchi investiti in edilizia e ristoranti, interdittiva per due società

 

Casal di Principe. Il prefetto di Verona Donato Cafagna ha notificato un provvedimento interdittivo antimafia nei confronti di due società scaligere, intestate ad un imprenditore, già colpito nello dicembre del 2019 da un analogo altro provvedimento (Toro Bravo Srl) e ritenuto vicino al clan dei Casalesi.

 

Si tratta della Riviera Srl, società edile e anche immobiliare, e Holding Sa. Sas, attiva nel settore della ristorazione. I provvedimenti giungono a conclusione di un’indagine delle forze di polizia coordinata dalla Prefettura in seno al «Tavolo di supporto integrato», che ha evidenziato una articolata rete di interessi economici, non solo nel territorio di Verona, ma anche in altre province del nord e centro Italia, in capo ad un soggetto già coinvolto in diversi procedimenti penali.

 

Il modus operandi del gruppo è apparso orientato ad acquisire disponibilità economiche provenienti da attività illegali gestite da personaggi collegati alla criminalità organizzata campana e «ripulirle», investendole nell’acquisizione di attività economiche apparentemente lecite.