Sessa Aurunca/Quarto. Nella mattinata di oggi, 29 gennaio 2020, in Quarto e presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sessa Aurunca, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare, emessa dall’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – su richiesta della Procura della Repubblica – hanno tratto in arresto due soggetti pregiudicati e denunciato in stato di libertà una terza persona, persone ritenute responsabili, in concorso tra loro, del tentativo di incendio e del successivo incendio doloso di un ristorante sito in piazza Tiberio, nel centro di Sessa Aurunca, fatti commessi mediante due distinte dinamiche criminali, avvenute durante le notti del 28 e del 31 agosto 2018.
Durante l’ultima delle condotte criminose, le persone tratte in arresto avevano cosparso con liquido infiammabile e dato alle fiamme più punti del dehor del ristorante, realizzato in materiale infiammabile (legno e teli di plastica), cosi provocando un incendio di proporzioni tali da mettere in pericolo la pubblica incolumità, rogo estinto solo grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco che impedivano che le fiamme potessero propagarsi alle abitazioni adiacenti ed agli autoveicoli parcheggiati nelle vicinanze.
All’esito delle articolate e complesse indagini dirette da questa Procura e delegate ai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Sessa Aurunca, effettuate anche con l’ausilio di attività tecniche, stato possibile identificare gli indagati quali materiali esecutori dell’incendio.
Gli arrestati sono Luigi Perrone, classe 1966 di Giugliano (già detenuto per altro a Poggioreale) e Carmine Giglio, classe 1991 di Qurato (già ai domiciliari per altro)