Aversa/Acerra/Afragola. Sono otto in totale e tutte residenti tra Afragola e Napoli le persone fermate nella giornata di ieri dalla squadra mobile di Caserta per la clamorosa rapina di due mesi fa alla filiale Unicredit di piazza Vittorio Emanuele ad Aversa.
Come già ipotizzammo nell’immediatezza dei fatti, il colpo presentava simili con altri due episodi avvenuti nelle settimane precedenti nella provincia di Napoli, in particolare ad Acerra. Tra gli assalti finiti nell’indagine infatti ci sono anche quelli registrati a Caivano, Afragola, Parete ed Acerra, oltre a quello di Aversa. Nelle prossime ore il gip, dopo l’udienza di convalida, deciderà se confermare o meno il fermo disposto dal pm di Napoli Nord.
IL PRIMO LANCIO
Aversa. A due mesi dal colpo che fece discutere mezza provincia, gli investigatori chiudono il cerchio sulla banda che ha assaltato con auto e camion la filiale Unicredit di piazza Vittorio Emanuele ad Aversa.
La squadra mobile di Caserta sono stati fermati alcuni membri della banda protagonista del raid. Il blitz è avvenuto nell’ambito di un’indagine su altri colpi avvenuti tra le province di Caserta e Napoli. Il più clamoroso fu ovviamente quello di Aversa dello scorso novembre.
I banditi bloccarono con un’auto e due camion, uno posizionato sotto l’Arco dell’Annunziata, l’accesso al centro cittadino, e con un altro mezzo hanno sfondato le vetrine per poi fuggire: a quanto si e’ appreso sarebbero state portate via delle cassette di sicurezza. Ora sarà il gip del tribunale di Napoli Nord a valutare se confermare o meno i fermi decisi dal pubblico ministero ed eseguito dalla polizia.
