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Famiglia della senatrice apre pizzeria nel Casertano

San Prisco. La notizia lanciata da Repubblica stamattina è già di per sè una bomba, passata stranamente sotto traccia nel pur sfavillante mondo del food e in particolare della pizza Made in Caserta. Ad aggiungere bomba a bomba potrebbe esserci però addirittura il pezzo da Novanta, lui, il Cavaliere in persona.

La notizia certa è che stasera Maria Rosaria Rossi, la senatrice di Forza Italia originaria di Piedimonte Matese, inaugura a San Prisco sarà presente all’inaugurazione della pizzeria. Un locale che sarà gourmet nell’accezione che ormai sta spopolando tra i maestri pizzaioli napoletani che da Coccia passando per Oliva e Salvo stanno abbinando la pizza alle bollicine. Champagne e margherita.

Ma ovviamente l’aspetto food passa in secondo piano rispetto al clamore suscitato dall’articolo di Repubblica, sulla nuova attività della 48enne imprenditrice che avrebbe scelto il suo nome per il locale (“Codice Rossi”). E tra San Prisco e Santa Maria Capua Vetere in tanti stanno già ipotizzando la presenza di Silvio Berlusconi, che non potrebbe perdersi il battesimo di una fedelissima del suo “cerchio magico” (la stessa Repubblica la definisce “l’ex zarina”) e molto vicina alla Pascale.

L’appuntamento è per stasera al civico 66 di via Agostino Stellato a San Prisco. Cento persone, trenta tavoli, tanti vip. E forse (ma è solo una suggestione) anche il Cavaliere.

La smentita della senatrice Rossi

San Prisco. “Il ristorante non è mio, ma appartiene a mio figlio e a mio fratello” e “mai ho pensato di utilizzare la mia carica da senatore per intraprendere percorsi alternativi, mai ho strumentalizzato la mia posizione per raggiungere obiettivi che non fossero il bene del Paese e gli obiettivi politici del mio partito”.

 

La senatrice di Forza Italia Mariarosaria Rossi conferma l’indiscrezione di ‘Repubblica’ sull’apertura di un ristorante nel casertano, ma smentisce di esserne la proprietaria e contesta di aver usato il suo ruolo politico e il simbolo del Senato, annunciando di aver dato mandato ai legali di “esperire tutte le azioni più opportune nelle sedi giudiziarie competenti”.

 

L’autrice dell’articolo, Conchita Sannino, però, in un articolo messo on line questo pomeriggio sul sito di Repubblica, contrattacca e afferma: “In due video appare chiaro il legame tra l’inaugurazione del locale e la presenza come organizzatrice di Rossi senatrice”.

 

“Se alle fake news si potesse attribuire un oscar, all’articolo comparso su ‘La Repubblica’ dal titolo: ‘Rossi, l’ex zarina di Berlusconi apre una pizzeria con lo spot di Razzi’ se ne aggiudicherebbe sicuramente uno”, scrive in una nota Rossi, che poi mette in fila le sue precisazioni: “Il primo punto -sottolinea- attiene la proprietà del ristorante. Non è mio. Bastava una visura camerale per accertarlo ma mi rendo conto che quando a guidare una penna è il pregiudizio anche la minima verifica passa in secondo piano. Il ristorante -assicura- non appartiene a me ma a mio fratello e a mio figlio a cui, da madre, ho voluto dare un’opportunità. Aggiungo che in una zona in cui le occasioni di lavoro latitano e spesso il reddito di cittadinanza diventa l’unica opzione, un’attivitá commerciale potrebbe contribuire ad alleggerire il peso per lo Stato contestualmente alla formazione di nuove professionalità. Secondo punto. Diversamente da quanto leggo nel servizio in oggetto -rimarca la senatrice azzurra- il mio percorso politico ed il mio impegno da senatore non hanno mai avuto un ruolo in questa vicenda. Mai infatti ho pensato di utilizzare la mia carica da senatore per intraprendere percorsi alternativi, mai ho strumentalizzato la mia posizione per raggiungere obiettivi che non fossero il bene del Paese e gli obiettivi politici del mio partito”, rimarca Rossi, negando di aver mai “utilizzato i simboli del Senato delle Repubblica per pubblicizzare l’evento” e rivendicando il suo senso delle istituzioni dimostrato, tra l’altro, dice, “dal mio impegno in Aula dove le mie presenze superano l’84%”.

 

“Last but not least – conclude Rossi – non ho mai esercitato la professione di ballerina in vita mia. L’unica cosa vera dell’articolo in questione è che la Pizzeria “Codice Rossi” inaugura questa sera nella provincia di Caserta e che io sarò presente a dare un in bocca al lupo a mio figlio. Resta inteso che ho già dato mandato ai miei legali di esperire tutte le azioni più opportune nelle sedi giudiziarie competenti dove verranno prospettati ulteriori punti oltre a quelli già citati”.