Non regge il carcere, tenta suicidio 3 volte in 90 giorni

 

Caserta. La sua cella per lui è diventata una punizione insopportabile. Un 35enne casertano l’altro giorno ha provato a togliersi la vita nella casa circondariale Uccella di Santa Maria Capua Vetere.

 

Un gesto estremo ma purtroppo diventato ormai consueto per lui che ha tentato il suicidio per la terza volta in 90 giorni. Nel mese di novembre provò a ingoiare una comune lametta da barba e finì all’ospedale di Caserta ma solo momentaneamente: il ritorno in carcere fu repentino così come la volontà di farla finita.

 

Il mese successivo il 35enne provó infatti a togliersi la vita assumendo un mix di farmaci. Il copione si è purtroppo ripetuto all’inizio di questa settimana quando il giovane recluso ha di nuovo ingurgitato una quantità non consigliata di medicinali allo scopo di togliersi la vita o comunque arrecarsi danno. Le sue condizioni di salute non sono gravi.

L’uomo è detenuto da oltre un anno per rapina in seguito ad un arresto effettuato dalla questura di Caserta.

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