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In un paese del Casertano si è tornati ai tempi del dopoguerra: l’acqua a domicilio con le cisterne

Di 18 Gennaio 2020Politica

Cancello ed Arnone. Un paese allo stremo, manca l’acqua, un disagio che sta mettendo in ginocchio anche molti commercianti. Una situazione oramai insostenibile, già dalle feste di Natale e siamo al 18 gennaio.

Mai successo a Cancello ed Arnone e l’amministrazione comunale tace. Nel paese girano le autobotti dalle 7 del mattino alle 20 di sera, sembra di essere tornati nel dopoguerra.

In un paese anche diviso tra ambroschiani (Arnone) ed ‘emeritiani’ (Cancello), i primi sopportano e hanno le bocche cucite, mentre gli altri esasperati protestano.

Ecco cosa ha detto ieri il consigliere di opposizione Maria Caimano:

La situazione è davvero allarmante:
Erano DUE le “autobotti” che questa sera, intorno alle 20, consegnavano l’acqua nelle abitazioni.
Un’ emergenza che sta attanagliando l’intero paese da oltre un mese.
Il tutto senza alcun avviso sia sulle cause sia sui tempi di previsione della soluzione della carenza idrica per i cittadini ed i commercianti che, come al solito, patiscono i maggiori disservizi.
È INACCETTABILE!

Poi su questo post c’è stato un vivace scambio di offese tra ambroschiani ed emeritiani.

Comunque nel 2020 un paese non può essere ridotto così, i vari Ambrosca, Di Vuolo e company devono delle spiegazioni al paese.