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Grande successo per l’Open Day e traffico in tilt

Di 18 Gennaio 2020Attualità

Maddaloni. Giorni di scelte importanti per molti genitori che, entro il 31 gennaio, dovranno scegliere in quale istituto iscrivere i loro piccoli figli che a settembre dovranno iniziare un nuovo percorso scolastico. A sciogliere gli eventuali dubbi è stata la prima giornata dell’Open Day (la seconda si terrà sabato 25 gennaio) dell’istituto comprensivo Aldo Moro che ha aperto le porte delle proprie scuole dalle 16 alle 19 di sabato 18 gennaio, bloccando il traffico per l’intera area di via Napoli e zone limitrofe.

 

 

 

 

Centinaia di famiglie hanno potuto ammirare l’ampia offerta formativa che prevede laboratori informatici, scientifici e artistici, corsi sia nel normale orario scolastico che extra, realtà virtuali, certificazioni “Trinity Cambridge Delf”, utilizzo della palestra per diverse discipline sportive e non solo. La sinergia tra tutti i plessi scolastici dell’istituto comprensivo Aldo Moro (Collodi/ scuola infanzia, Pertini/primaria, Moro/infanzia e secondaria), diretto egregiamente dalla Preside Ione Renga, ha permesso il successo dell’iniziativa frutto anche dell’impegno dei docenti sempre disponibili a chiarire qualsiasi dubbio dei genitori, oltre alla presenza fondamentale dei responsabili d’istituto sempre attenti, cortesi e accoglienti verso tutti senza distinzioni di nessun genere così come dovrebbe sempre essere la scuola.

 

 

 

 

Il lavoro svolto dall’istituto comprensivo Aldo Moro è maggiormente apprezzato se si considerano i notevoli sforzi umani e, soprattutto, economici fatti da tutti i suoi componenti a causa della mancanza di fondi e aiuti sufficienti per ovviare alle tante problematiche. Tra queste la precaria manutenzione esterna dovuta, in questo periodo, al mancato inizio dei lavori a causa del ricorso presentato dalla ditta concorrente della appaltatrice così come confermato dall’assessore alla Pubblica Istruzione, la professoressa Imma Calabrò, la quale sta vagliando soluzioni alternative da attuare nel caso la situazione non dovesse sbloccarsi rapidamente visto che il benessere e la sicurezza dei bambini è prioritaria rispetto ad altre esigenze.