San Felice a Cancello. Ex cava Giglio, dopo tutto il trambusto di lunedì, Giovanni Ferrara ha firmato un’ordinanza sindacale di rimozione e smaltimento di rifiuti speciali e non e di ripristino dei luoghi.
Nell’ordinanza sono indicati la particella del territorio ed i proprietari: Angelo De Rosa, Gennaro Gagliardi, Giuseppe Gagliardi, Carmine Gagliardi e Maria Iannone.
I suddetti in qualità di proprietari, dovranno provvedere con la massima urgenza e comunque entro e non oltre il termine di 60 giorni dalla notifica dell’ordinanza, alla rimozione dei rifiuti abbandonati come indicato ed allo smaltimento e recupero degli stessi, nei modi di legge tramite ditte opportunamente autorizzate e di ripristinare lo stato dei luoghi.
In caso di inottemperanza quanto previsto dalla presente ordinanza si procederà all’esecuzione d’ufficio in danno ai soggetti responsabile del recupero delle somme anticipate da questa amministrazione, tramite iscrizione a ruolo delle relative somme in riscossione coatta delle stesse.
Il sindaco demanda al corpo di Polizia municipale di vigilare e verificare il rispetto dell’ordinanza.
La stessa è stata inviata alla procura della Repubblica, al ministero dell’Ambiente, al comando carabinieri stazione di San Felice di Cancello e Cancello Scalo, alla polizia municipale alla circoscrizione di Nola e al segretario generale.
La fiaccolata
Lunedì sera con raduno alle 18 e 30 davanti al Comune si terrà una fiaccolata organizzata dall’associazione La Voce dei Giovani presieduta da Alfonso Russo. Partenza alle 19 verso piazza Giovanni XXIII e momento di riflessione sull’argomento ex cava Giglio.
Una fiaccolata che arriva con tanti anni di ritardo, lo abbiamo detto, qua non si è scoperto nulla, sono decenni che la situazione è la stessa. La speranza è che ci possa essere una svolta in positivo, ma tutta questa teatralità solo dopo l’episodio di lunedì scorso, ci fa solo sorridere…
