Marcianise. L’ha sparata grossa anche davanti al giudice. Dopo aver sparato con la balestra a un vigilante sabato sera nel parcheggio del centro commerciale Campania di Marcianise, A.C., il 24enne di Telese Terme, arrestato per tentato omicidio, ha sorpreso anche lo stesso gip Vincenzo Landolfi, davanti al quale è comparso questa mattina per l’udienza di convalida.
Come riferito da “Ottopagine” infatti il giovane ha ammesso di essersi recato al Campania, ma ha detto di non essere sceso dall’auto e tantomeno di aver ferito il vigilante con la balestra. Eppure c’è un video che lo inchioda: la telecamera esterna al centro commerciale lo ha immortalato infatti dal momento dell’arrivo, fino allo sparo e al rientro nella sua Panda nera.
Una ricostruzione alla quale il giudice non ha creduto, visto che al termine dell’udienza ha confermato per lui la misura cautelare del carcere.
Il giovane fu fermato dai carabinieri della Compagnia di Marcianise nella serata di sabato. la Guardia Giurata, dipendente dell’istituto di vigilanza privata “Rangers – Gruppo Battistolli”, presentava una profonda ferita nella parte posteriore della testa, compatibile con un corpo appuntito, recuperando sul luogo dell’aggressione un dardo della lunghezza di circa 40 cm, con puntale in acciaio, con macchie di sangue.
A seguito delle immediate indagini, supportate anche dalla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza, è stato accertato che un uomo, fermo accanto ad un’autovettura, senza alcun motivo apparente, dopo aver preso una balestra dal sedile posteriore, si era diretto con passo deciso alle spalle della Guardia Giurata e, alla distanza di circa un metro, lo ha colpito alla testa, dandosi poi alla fuga a bordo dell’autovettura.
Gli accertamenti svolti hanno così permesso di individuare la persona che aveva in quel frangente in uso il mezzo. I Carabinieri hanno così rintracciato lo sparatore presso la sua abitazione in Telese Terme, trovandolo in completo stato confusionale e visibilmente agitato.
Inoltre nei pressi del garage, i militari dell’Arma hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro, un paio di guanti, una balestra e una freccia del medesimo modello di quella che aveva ferito il vigilante. C.A. alla vista dei carabinieri ha tentato di scappare dimenandosi con calci e pugni, ma è stato immediatamente bloccato.
La vittima, soccorsa dai sanitari del 118 e visitato da personale dell’ospedale di Maddaloni, è stata riscontrata affetta da “ferita lacero contusa a croce in regione mastoidea, provocata da corpo estraneo appuntito”, bisognoso di 3 punti di sutura, e successivamente ricoverato.