San Felice a Cancello. Era il 12 agosto del 2019 quando C.V. 50enne di San Felice a Cancello, diede fuoco ad un furgone su cui erano stipati abiti pronti per essere venduti. Il mezzo era parcheggiato in via Elevata.
L’uomo era stato visto aggirarsi intorno al mezzo incendiato e colpirlo, ripetutamente, con calci e pugni sul cofano. Per il 50enne il giudice del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha deciso l’assoluzione piena perché affetto da un disturbo bipolare e quindi incapace di intendere e di volere. Cadute quindi entrambe le accuse di incendio e resistenza a pubblico ufficiale.