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Travolto e ucciso dal treno, disperazione per Michele: familiari chiamati per il riconoscimento

San Cipriano d’Aversa/Casal di Principe. Disperazione in queste ore per Michele Diana: non ci sono più dubbi ormai sul fatto che sia lui la vittima dell’incidente avvenuto domenica mattina a 500 metri dalla stazione di Albanova. Dopo due giorni di ansia e misteri, il tragico giallo si è dunque dissolto. In un primo momento si era diffusa la notizia, poi smentita, che la vittima fosse un 39enne laziale perchè i suoi documenti erano stati trovati a poca distanza dal corpo della vittima.

Proprio in quelle ore i familiari di Diana avevano cominciato le ricerche del povero Michele che sabato pomeriggio aveva detto di uscire per andare al bar, dal quale sarebbe andato via per incontrare un amico. Da allora nessuno lo ha più rivisto. Nelle ore successive la famiglia ha lanciato l’allarme proprio mentre sui binari di Albanova avveniva il tragico investimento.

Ieri sera i familiari di Michele sono stati allertati per il terribile ma indispensabile passaggio del riconoscimento. Non erano stati infatti trovati biglietti d’addio nè altro. Tra San Cipriano e Casal di Principe tutti lo ricordano come un ragazzo simpatico e sensibile: in passato si era arruolato, poi era tornato a vivere a Casale coi genitori. Aveva 31 anni.