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Ex tabacchificio, rogo spento dopo 10 ore. La pista dolosa

Sparanise. Dopo oltre 10 ore di lavoro sono terminati gli interventi di spegnimento dell’incendio divampato ad un capannone dell’ex tabacchificio.

Dai primi rilievi appare altamente probabile la natura dolosa del rogo. “Il quarto in 3 anni e mezzo (zero nei 10 anni precedenti), ha riguardato alcune balle di tabacco, cartoni e pedane di legno presenti nell’area nord ed ha prodotto a il crollo parziale della copertura del padiglione.” come sottolinea il profilo ufficiale di Sparanise in Movimento.

” Si sono alternate due squadre dei vigili del fuoco, tre autobotti ed il nucleo NBCR dei Vigili del Fuoco, per i rilievi dei particolati e le fibre di amianto.

Nessun pericolo per la pubblica incolumità ma resta il problema di una struttura costantemente vulnerabile per la quale la proprietà non vuole ed evidentemente non ha alcun interesse ad inibire l’accesso.

Una struttura che fino al 2016 non era inserita in alcun piano di bonifica, con 10 anni di campagne elettorali nelle quali ci hanno raccontato tonnellate di balle, che oggi ha raggiunto il compimento dell’iter burocratico con l’approvazione da parte del Comune del progetto esecutivo. Siamo in attesa del decreto/acconto della regione, dei 4 milioni e 600 mila euro, per poter bandire l’esecuzione in danno della bonifica.

Fin qui la cronaca. Altra cosa è l’indecente comportamento di chi, nei 10 anni di campagne elettorale ha raccontato quelle tonnellate di balle, le stesse sulla fantomatica bonifica del palazzetto (mai esistita).

Un tentativo sterile di speculare su un evento doloso, chissà ad opera di chi…, che poteva avere delle serie conseguenze per la nostra salute.

Un inaccettabile tentativo di offesa all’intelligenza di un popolo che è stanco della politica della foto della busta erà munnezza (scaricata da internet) che giustamente pretende che su tematiche che riguardano la salute pubblica ci fosse la necessaria coesione sulla difesa del territorio.

Una classe “politica” che ha abdicato alla difesa ambientale, in nome di altri interessi, e tutt’ora volta lo sguardo rispetto all’assedio che gli “imprenditori dei rifiuti” ci stanno facendo.
La prossima settimana ci sarà una importante conferenza dei servizi che riguarda la costruzione di un impianto di trattamento delle acque pericolose che sta tanto a cuore proprio a qualche solone che si è già venduto l’appalto e i posti di lavoro.

Dal canto nostro rinnoviamo l’impegno ad effettuare entro il mandato la rimozione dell’amianto dal tabacchificio”

Il primo lancio

Sparanise. Incendio nell’ex tabacchificio a Sparanise. Lo rende noto Spazio Cales sul suo profilo ufficiale.

“Da questa mattina sta bruciando una parte dell’ex tabacchificio di Sparanise.

È l’ennesimo incendio che si sviluppa all’interno della struttura ex-Dimonh, il primo in questo 2020.

C’è forte preoccupazione tra la popolazione, visto la massiccia presenza di amianto. Una struttura totalmente abbondonata, dove chiunque può entrare.

Chiediamo e pretendiamo l’immediata messa in sicurezza e bonifica dell’area e tutti i dovuti controlli sanitari.”

Le foto

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