Caserta. Caserta perde un servitore dello Stato e un grande uomo. Se ne è andato Salvatore Fontanarosa, ispettore della polizia municipale, in pensione da qualche anno. A darne notizia con un sentito post il consigliere comunale Antonio Ciontoli.
“Voglio ricordarlo, senza alcuna forma di retorica, come persona buona e perbene, un galantuomo, servitore instancabile della città, un coraggioso, uomo della istituzione comunale, vigile urbano irreprensibile e cittadino impeccabile.
Della sua vita di dipendente comunale, ci resta lo spirito di abnegazione al servizio, la fedeltà alla divisa e a Caserta, oltre che l’esempio e la testimonianza di ispettore della polizia municipale che, sprezzante del pericolo, ha più volte difeso la città, l’onore e la dignità della divisa e del corpo della Polizia Municipale. Ricordo che, ad ogni richiesta di servizio o supplemento di attività e allorquando veniva omaggiato per le sue spiccate qualità, quale autentico defensor civitatis, con semplicità, coprendo l’imbarazzo dietro il vispo e folto baffo, rispondeva, mettendosi sugli attenti, “dovere”. Quel dovere che lo aveva portato a compiere gesta uniche e straordinarie nel nome di Caserta e di quella divisa che lo rendeva orgoglioso di una appartenenza. Nell’anno 2005, a Riccione, durante la giornata inaugurale del Convegno di polizia locale, fu premiato tra i vigili urbani, protagonisti di atti d’eroismo, nell’adempimento del servizio.
Il PremioNazionaleAnci sicurezza urbana, patrocinato dal Ministero dell’Interno, fu consegnato, per quella annualità, al nostro caro ispettore e all’assistente Aniello Varone, sempre del comando della polizia municipale di Caserta, per essersi resi interpreti di un gesto di estremo coraggio, essendosi entrambi lanciati tra le fiamme, nel pieno di un incendio, per salvare un’anziana signora, rimasta intrappolata, prelevando al volo, e portandola in area sicura, una bombola di gas, un istante prima dello scoppio.
Una settima dopo, Salvatore Fontanarosa, fu semi tramortito, allorquando in servizio, fu colpito, con un pugno in pieno volto, nel tentativo, riuscitogli, di sventare una rapina, con sequestro di persona. Quel giorno Salvatore all’esterno del Banco di Roma, in via Marchesiello a Caserta, si distinse, a discapito della propria sicurezza, sventando la rapina e facendo assicurare il rapinatore alla giustizia.
Un valoroso agente, una preziosa risorsa, una cara persona che oggi si presenta al Buon Dio, nel mese di San Sebastiano, protettore dei vigili, con i gradi massimi di chi si è prodigato per il bene comune, producendone tra i colleghi, nella istituzione cittadina e nella sua famiglia, a cui vanno le più care e sentite condoglianze.
L’esempio di Salvatore, costituisca orgoglio per la Sua famiglia, per il Corpo dei Vigili Urbani e per tutta la città che deve saper cogliere, in questo momento di dolore, lo spunto per rinnovarsi nell’impegno del #servizio e del #dovere comunitario.
A Salvatore, la città deve molto, spero ed in tale direzione mi renderò suggeritore, che superando le lungaggini della intitolazione di una strada, l’amministrazione dedichi, ad imperitura memoria, una delle sale operative del Comando e il suo ricordo sia celebrato il 20 gennaio prossimo, giorno della ricorrenza del Santo Patrono della città.
R.i.p. Salvatore”