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Sangue sul Capodanno: pesta l’amico, poi sferra bottigliata contro 17enne. FOTO E TESTIMONIANZA CHOC

Caserta. Ancora sangue sul Capodanno casertano. Arriva una testimonianza choc sulla notte di follia di ieri: una 17enne e un suo amico sono stati massacrati da un balordo nei pressi di via Roma.

A svelare l’agghiacciante episodio, che fa il paio con quello avvenuto durante il brindisi del 31, è la sorella della ragazza ferita che sui social ha voluto rendere pubblica la storia: “Lei è Ludovica, ha 17 anni e come tutti gli adolescenti spesso in giro con gli amici. Ieri sera verso le 22 / 22.30 era nei pressi di via Roma, Caserta con suo amico in attesa di un’amica.

Erano lì fermi a fare due chiacchiere come quasi ogni sera, quando improvvisamente spunta dal niente un essere, scusate ma proprio non riesco a trovare un aggettivo idoneo a questa cosa perché persona proprio non è. Si avvicina, inizia a borbottare da solo. Si avvicina ancora è dal nulla inizia a menare senza sosta l’amico di Ludovica . Le motivazioni non voglio nemmeno dirvele perché sono così snervanti che nel 2020, mi vergogno anche a scriverle. Ludovica non ci pensa due volte ad intervenire, vedendo l’amico steso per terra ad accogliere quei maledetti calci e pugni da quella merda.

Lui sapete cosa fa? Si gira prende con forza mia sorella, le stampa un bel bacio schifoso sulle labbra, e invita con violenza ad andare con lui per fare un giro . Ludovica impaurita, si libera da quella merda cerca di alzare l’amico e di andare via. No, lui non era contento, non era ancora soddisfatto, e sapete quale è stata la sua brillante idea? Prendere una bottiglia di spumante trovata a terra e tirargliela dietro. Ma ringraziando Dio, perché in questi casi è qualcuno che ti aiuta dall’alto, Ludovica ha l’istinto di girarsi e quella bottiglia di vetro gli finisce proprio lì, a qualche centimetro dall’occhio, fortuna nella sfortuna . Mi chiedo e se non avesse avuto l’istinto di girarsi e gli colpiva qualche parte debole della testa causando qualcosa di più grave, cosa sarebbe successo ?”

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