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Samara, mare giallo, pezzotto, Sforza, reddito di cittadinanza: le storie clou del 2019

CASERTA. Oltre 30 milioni di pagine lette sul nostro sito in dodici mesi. Il 2019 che vi ha raccontato Edizione Caserta è stato ricco di storie, vicende (belle e brutte), personaggi, ma sopratutto nuove icone che sono entrate nell’immaginario collettivo dei lettori campani.

Viralità è uno dei concetti pregnanti della nuova era dell’informazione ed alcune delle storie più lette di questo 2019 centrano in pieno questa caratteristica. Tra i fenomeni virali di questo anno che sta per salutarci non può non esserci “Samara“: da personaggio di cult per una ristretta nicchia di appassionata di film horror l’eroina di The Ring è diventata tra settembre e ottobre lo spauracchio di mezza provincia, arrivando anche sulla bocca di anziani o dei più refrattari ai social.

Colpa, più che merito, dei tanti giovanissimi che hanno vagato per le strade della città in un challenge che ha toccato tutta la Campania, rischiando di trasformarsi in tragedia a Macerata Campania, dove fu registrato un incidente con feriti nel tentativo di inseguire Samara.

La psicosi Samara scalzò un altro fenomeno social, quello del “mare giallo“: tra giugno ed agosto sono state centinaia le segnalazioni di utenti sullo stato delle acque sul litorale del Casertano. Un’oscillazione vorticosa, dovuta a diversi fattori, ma che regalò un pantone di colori, con tanto di video e foto a corredo. Cristallino o rosso, fluorescente o limpido, giallo da fogna o trasparente da barriera corallina: all’Arpac l’ardua sentenza. E infatti le ispezioni salvarono quasi in toto il nostro mare, nonostante l’allarme.

Passato lo “stress” da mare, arriva il campionato ma quest’anno per molti utenti non è stato un fattore di gioia e non solo per i risultati deludenti del Napoli. A settembre una maxi operazione congiunta di Finanza e polizia spegne (in parte) il “pezzotto” e smaschera una maxi organizzazione con ramificazioni in tutta la Campania e un personaggio chiave anche nel Casertano. Le forze dell’ordine spengono 5 milioni di accessi alla piattaforma illegale, molti proprio nella nostra regione.

Il filo conduttore di questo 2019 per molti però è una card gialla, quella del reddito di cittadinanza: migliaia di casertani ne beneficiano con punte da oltre duemila nelle due città più grandi (Aversa e Caserta) e oltre mille a Casal di Principe, Marcianise, Maddaloni, Mondragone, Santa Maria Capua Vetere e Castel Volturno. Un esercito dal quale nelle ultime settimane la Guardia di Finanza ha rimosso 80 unità: sono i furbetti scovati in una maxi operazione. Tra bottiglie di Dom Perignon, imprenditori “poveri” col Maserati, e broker della droga se ne sono viste davvero di tutti i colori.

Traversale come il reddito in questo 2019 è stato anche Tony Colombo, il cantante neomelodico che dal matrimonio con Tina Rispoli (vedova del boss Marino) in poi non ha fatto altro che far parlare di sè anche nel Casertano, dove ha collezionato diverse ospitate, qualche polemica e qualche “doccia fredda” (a Orta un residente chiamò i carabinieri per interrompere un suo show). A Caserta, invece, è esploso il fenomeno social di Paolo Sforza, protagonista dell’irruzione con tanto di tuffo nella Reggia di Caserta e da allora specializzatosi in “guastatore” e “fustigatore” dell’incuria di Terra di Lavoro.