Maddaloni. Per lei, ragazza mondana e amante di feste ed eventi, sarà certamente un Capodanno singolare, decisamente inatteso. Ilaria Cioffi, 24 anni, trascorrerà le prime ore del 2020 in casa ma non certo per sua scelta personale.
Il pubblico ministero, dopo l’arresto effettuato dagli agenti del commissariato di Maddaloni nella giornata di ieri, ha infatti disposto per la figlia dell’ex militare Lazzaro Cioffi detto “Marcolino”, la misura degli arresti domiciliari. Un regime, quello della detenzione casalinga, al quale è sottoposta anche la madre, Emilia D’Albenzio, anche se per tutt’altro genere di contestazioni. La chef, nipote del ras Clemente, è ai domiciliari da ottobre, dopo la condanna a 6 anni nell’ambito dell’inchiesta sui favori al cartello della droga Fucito-Ciccarelli di Caivano che vede alla sbarra il marito, Lazzaro Cioffi, ex carabiniere in servizio a Castello di Cisterna, prima di essere travolto dall’inchiesta.
Ilaria Cioffi sarà per la prima volta nel ruolo di accusata in un’aula di tribunale nella mattinata di giovedì 2 gennaio a Santa Maria Capua Vetere: davanti al gip Orazio Rossi, per la direttissima, arriverà con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga e accompagnata dall’avvocato Valerio Stravino, legale di fiducia anche della madre.
La giovane è stata fermata ieri nel centro storico di Maddaloni. A seguito di accurato controllo all’interno dell’autovettura, una Audi A1 presa a noleggio dal fratello, gli agenti hanno rinvenut 69 involucri, contenenti sostanza stupefacente tipo cocaina, destinati allo spaccio, dal peso di circa 25 grammi.