Maddaloni. Nella conferenza stampa di fine anno, tenutasi presso la sala Gebbia della biblioteca comunale di Maddaloni, il Sindaco Andrea de Filippo ha voluto tracciare un bilancio del suo mandato, a distanza di 18 mesi dal suo insediamento, ribadendo con orgoglio i successi ottenuti dalla sua “giunta stabile” (“la stessa di giugno 2018, almeno fino alle prossime regionali“) con la quale ha “governato la cosa pubblica così come se fosse la propria casa, facendo ripartire i servizi solo laddove ci fossero i fondi evitando passi più lunghi della gamba“. Allo stesso tempo, ha proiettato lo sguardo verso il futuro ben consapevole dei diversi problemi ancora da risolvere, molti dei quali “ereditati” come più volte sottolineato dal primo cittadino durante le sue disquisizioni.
Ha tenuto a precisare, innanzitutto, che l’I. S. E. (Interporto Sud Europa) ha già pagato regolarmente tre rate e dovrà saldare la quarta entro il 19 febbraio, smentendo così le voci circolate in merito a presunti mancati pagamenti, ribadendo che si tratta di una conciliazione giudiziale per il pagamento in 48 mesi con 16 rate trimestrali che prevede more in caso di eventuali ritardi. Accordo importantissimo per le casse comunali che, insieme ad altre entrate frutto, ad esempio, della lotta all’evasione, a varie forme di risparmio (come la rinuncia agli emolumenti del sindaco ed al 30% da parte degli assessori) e al recupero di finanziamenti ormai persi e recuperati grazie ad un grande lavoro, ha permesso di ridurre al 70% il debito dello storico contenzioso del dissesto finanziario oltre a prevedere importanti opere come il rifacimento e relativi sottoservizi da ponte Vanore fino al centro abitato di via cancello. A seguito del bilancio di previsione ed al recupero di 14 milioni di euro, dal 2 gennaio 2020 partiranno importanti lavori di manutenzione ordinaria, resi possibili grazie alle “gare che non venivano fatte da 7/8 anni“.
Altro accordo rimarcato dal Sindaco è quello con RFI (Rete Ferroviaria Italiana) con il quale “si è messo fine ad un contenzioso quarantennale trasformando in opportunità una situazione critica per la Città, infatti, grazie al finanziamento di 25 milioni di euro saranno realizzati sottopassaggi ed altre opere sostitutive alla chiusura del passaggio a livello, come nel caso di via Appia“. Oltre a rimarcare gli obiettivi raggiunti finora, il primo cittadino si è poi soffermato sui prossimi da raggiungere e, casomai, migliorare nel nuovo anno.
“Con il bilancio di previsione 2020 ci poniamo l’obiettivo di occuparci della manutenzione degli edifici scolastici, della segnaletica stradale, l’incremento dell’organigramma comunale che al momento è composto da 120 dipendenti anzichè i 230 previsti, necessitiamo sicuramente di 13 vigili urbani, 7 tecnici, 7/8 impiegati, 1 avvocato, 50 guardie ambientali per aumentare la percentuale di raccolta differenziata che oscilla tra il 35 e 40%, dato reale e non millantato come spesso accade…Inoltre, vorremmo pedonalizzare il centro storico creando la ZTL, casomai con strisce blu da un solo lato. Saranno istituiti fondi per la povertà e per gli anziani con i nostri servizi sociali già ben avviati, dopo essere stati fermi per anni con debiti gravanti al 60% sul totale di quelli ereditati”. Infine la promessa di occuparsi della costruzione del nuovo stadio, così come già anticipato durante i festeggiamenti del centenario della Maddalonese, nell’arco di 2-3 anni (“Se tutto va bene…non vorrei fare debiti con la bocca visto che, ad esempio, avevo promesso i lavori entro fine anno per il palazzo comunale non iniziati poi in quanto la ditta ha avuto l’interdittiva antimafia”) dando la gestione, inoltre, ai privati degli impianti sportivi.
Per quanto riguarda i più piccoli il Sindaco si impegnerà a far inserire nel prossimo bilancio di previsione anche gli interventi straordinari (quelli ordinari già sono previsti e partiranno a gennaio 2020) nelle villette comunali come, ad esempio, l’illuminazione mancante o inadeguata in modo che i bambini siano liberi di giocare senza preoccuparsi del tramonto.
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