Caserta. Aveva falsificato dei documenti per ottenere il rilascio del permesso di soggiorno e, una volta entratone in possesso, se ne andava in giro liberamente, sicuro che nulla e nessuno lo avrebbe ostacolato.
M.K., cittadino marocchino di 26 anni residente in provincia di Caserta, nei giorni scorsi è stato fermato per un controllo ai varchi di accesso della stazione centrale di Napoli e lì è stato bruscamente interrotto il suo soggiorno sul territorio nazionale.
Infatti gli agenti della Polizia Ferroviaria, dopo aver verificato l’identità dell’ uomo, attraverso l’utilizzo di un palmare di ultima generazione hanno proceduto al controllo, presso la banca dati interforze, del permesso di soggiorno che ha fatto emergere un provvedimento di espulsione a suo carico.
Condotto negli Uffici della Polfer, i poliziotti hanno accertato la presenza, in atto, di un decreto di revoca del permesso di soggiorno emesso dal Questore di Caserta poiché era stata accertata la falsità della documentazione presentata dal ventiseienne all’atto della richiesta. Lo straniero, infatti,per acquisire in modo fraudolento il titolo di soggiorno per lungo periodo, aveva prodotto un certificato di residenza e della documentazione relativa al reddito di lavoro autonomo che, dalle verifiche effettuate dall’ Ufficio Immigrazione, erano risultate non rispondenti alla realtà. Pertanto nei suoi confronti era stato emesso questo decreto di revoca immediata del permesso di soggiorno che ha reso di fatto irregolare la sua presenza sul territorio italiano.
Il ventiseienne, dopo gli accertamenti, è stato condotto presso il Centro migranti di Ponte Galeria, a Roma, per il successivo rimpatrio