San Felice a Cancello. Condanne confermate ma riduzioni sostanziali. E’ questo l’esito della sentenza emessa dalla Corte di Appello di Napoli in riferimento alle estorsioni nella Valle di Suessola. I giudici hanno infatti abbassato le pene del primo grado, decretando 6 anni di reclusione per Enzo Ruotolo, 6 anni per Giovannina Sgambato e 7 anni e 4 mesi per Michele Lettieri (o’ napulitan).
In primo grado era stati inflitti a Giovannina Sgambato 8 anni e 8 mesi; 10 anni a Michele Lettieri e 8 anni e 8 mesi a Enzo Ruotolo. Nel collegio difensivo gli avvocati Marianna Febbraio, Orlando Sgambati, Pietro Romano e Alessandro Barbieri.
I tre furono coinvolti nel blitz della primavera 2018 L’indagine del pm Landolfi, oltre ad essere uno spaccato del clan, si concentra su tre episodi: l’estorsione ai danni di un negozio di Santa Maria a Vico di telefonia, dove si presentaroo Enzo Ruotolo e Michele Lettieri, l’estorsione ai danni di una concessionaria di Paolisi e di una ditta dell’agro che faceva lavori in zona sanfeliciana.
Gli arresti furono eseguiti dai carabinieri della compagnia di Maddaloni; i beneventani coinvolti nel primo grado furono tutti assolti. I caudini, quelli oltre il ponte di ferro, nonostante i diversi riferimenti nelle intercettazioni, furono assolti per non aver commesso il fatto.