CASERTA (Stefania Mastroianni). L’Associazione Premio GreenCare nell’ambito delle iniziative di promozione di una nuova e più convinta cultura ambientale per la tutela e la valorizzazione dei beni comuni green, parchi e giardini pubblici in area urbana, inaugura una nuova sezione per la città di Caserta e provincia (104 Comuni), in occasione del quinto anno delle sue attività. Presidente e vicepresidente della sezione casertana dell’associazione saranno rispettivamente le dottoresse Dolores Peduto e Floriana Marino.
Tra le prime attività in programma sono previste l’espansione del GreenCare School, l’iniziativa rivolta alle Scuole Primarie che prevede il coinvolgimento di Docenti ed alunni impegnati a riflettere sul tema del senso civico green; i rapporti con le Istituzioni come la Reggia di Caserta per offrire collaborazione, finalizzata alla promozione della conoscenza del Giardino Inglese e per la valorizzazione del Giardino di Flora; la collaborazione per la realizzazione e la divulgazione di una pubblicazione sulla camelia nei giardini storici della Campania, a partire proprio dalla sua introduzione nel Giardino Inglese nel 1786.
Dolores Peduto, presidente Premio GreenCare Caserta, porta con sé il valore aggiunto di un altro paese: è infatti nata a Buenos Aires da genitori di origine italiana. Si definisce una giardiniera errante. Biologa, lavora come tecnica esperta di botanica e del verde storico presso la Reggia di Caserta. Nel suo curriculum, la laurea all’Università degli Studi di Napoli Federico II, facoltà di Scienze biologiche, e un master di secondo livello in “Curatore di Parchi, Giardini ed Orti Botanici” tenutosi presso la facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia a Viterbo. Dal 2005 è esperto esterno per laboratori di botanica ed educazione ambientale in molti istituti scolastici della provincia di Caserta.
Floriana Marino, vicepresidente del Premio GreenCare Caserta, è una specialista nel campo della comunicazione di impresa e nel marketing dei beni di lusso, responsabile da 23 anni del Marketing e della Comunicazione del Centro Orafo il Tarì, di cui ha curato il lancio e il raggiungimento del successo internazionale. Ha sviluppato e promosso azioni di sinergia tra le attività di promozione delle eccellenze produttive nella gioielleria con quelle culturali espresse dal territorio.
La nuova apertura segna un potenziamento delle sensibilità ambientaliste in un territorio, come quello casertano, martoriato dalle mafie e dalle cattive abitudini.