Villa Literno. Arresti e perquisizioni nel comune dell’agro aversano. Coinvolti i sindaci di Villa Literno e di Lusciano. Nicola Tamburrino, primo cittadino di Villa Literno, è finito ai domiciliari per corruzione e falso ideologico in atti pubblici.
Sono finiti ai domiciliari anche due imprenditori dello stesso Comune, Francesco e Salvatore Nicchiniello, padre e figlio e l’ex responsabile dell’ufficio tecnico dello stesso comune di Villa Literno, ed attuale responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Frignano, Giuseppe D’Ausilio. Anche per loro l’accusa è di corruzione e falso ideologico in atti pubblici.
Le accuse
I 4 sono indagati a vario titolo per corruzione e falso ideologico in atti pubblici. Gli episodi finiti al centro dell’inchiesta risalgono al periodo pre e post elettorale quando i cittadini di Villa Literno furono chiamati a votare per il rinnovo del consiglio comunale. Punto centrale dell’indagine è il rilascio del permesso di costruire richiesto dai Necchiniello per realizzare un centro turistico in Via delle Dune.
In cambio di quel permesso, i costruttori avrebbero fornito il loro appoggio a Tamburrino nelle elezioni del 2016.