Capua. Operatori minacciati da due consiglieri di maggioranza. Un’accusa grave che arriva dal sindacato Fiadel di Giovanni Guarino.
Ecco la nota: “Gli operatori ecologici di Capua stamane si erano presentati al lavoro con tutti i buoni propositi, concentrando gli sforzi soprattutto per consentire lo svolgimento della manifestazione dell’Immacolata nelle migliori condizioni possibili, nonostante fosse stata confermata l’assemblea sindacale, poiché, l’azienda aveva disertato la riunione convocata in data 06.12.19, a causa di un improvviso malore dell’Amministratore Unico della Falzarano, ma il grande senso di responsabilità manifestato dagli operatori, riducendo anche le ore di assemblea di un’ora, anziché due cosi come erano state richieste, è stato turbato da due Consiglieri di maggioranza del Comune di Capua, i quali, stando a quanto segnalatoci direttamente dai lavoratori, hanno bloccato un camion dei rifiuti che stava effettuando il servizio di raccolta rifiuti nella frazione di Sant’Angelo in Formis, ostacolando il regolare svolgimento del servizio e causando una significativa disfunzione al piano di lavoro predisposto per la giornata odierna.
Sembrerebbe che, i due Consiglieri Comunali di maggioranza, con toni minacciosi ed aggressivi abbiano posto delle domande, a nostro avviso piuttosto inquietanti, ad alcuni lavoratori, come ad esempio quella di chiedere a quale sindacato fossero iscritti, ma non solo, secondo quanto riferito dai lavoratori i Consiglieri abbiamo fatto anche delle affermazioni pesanti secondo cui questo mese l’Amministrazione Comunale “Chiuderà i rubinetti e vi lascerà senza stipendio”, ancora, fatto di una eccezionale gravità, sembrerebbe che un lavoratore, durante il servizio, sia stato minacciato di essere picchiato se non avesse raccolto i rifiuti, da un personaggio molto vicino all’Amministrazione Comunale.
Una situazione che sembra stia sfuggendo di mano agli Amministratori Comunali di Capua, per
cui, sentiamo il dovere di fare un po’ d’ordine. La protesta sindacale verte attorno al saldo della 14° mensilità, corrisposta solo ai lavoratori degli altri due cantieri (S. Maria la Fossa e Grazzanise) che fanno parte del mini ambito e addirittura contabilizzata nel CUD 2018, e a diverse incongruenze retributive non riconosciute dalla Falzarano, ragion per cui si sta seguendo una vertenza sindacale che si concluderà con lo sciopero per il 14 dicembre.
I veri problemi, a nostro avviso, sono sorti quando abbiamo posto diversi quesiti all’azienda e al
Comune, relativamente alle precarie condizioni di lavoro, a presunte assunzioni di nuovo
personale, a causa dell’ambigua presenza di personale utilizzato quotidianamente dall’azienda
sul cantiere di igiene urbana di Capua, estraneo all’originaria pianta organica su cui è stata tarata
la gara in corso, ed infine, quando è stato denunciato l’eccessivo carico di lavoro sostenuto dai
lavoratori, dovuto al fatto che gli stessi sono costretti ad effettuare la raccolta della frazione secco
indifferenziato anche nelle giornate in cui non è previsto dal calendario di raccolta differenziata,
che rammentiamo ai qualche smemorato, è frutto di un Ordinanza Sindacale, è forse qui che
nasce il vero problema.”