Parete/Grazzanise/Caserta. E’ stata rinviata a giudizio Caterina Corsica la 31enne ex assistente volontaria di Diritto pubblico comparato all’università Vanvitelli, accusata di stalking nei confronti di una collega di Pignataro Maggiore e del professore Vincenzo De Falco.
Lo riferisce l’edizione odierna di Cronache. Per la 31enne, originaria di Parete e residente a Grazzanise, il processo si aprirà a gennaio. Secondo l’accusa avrebbe perseguitato sia lui che una ricercatrice. Il docente, seguito in questa vicenda dal suo legale di fiducia Walter Mancuso, ha presentato diverse denunce delineando i contorni della vicenda. All’inizio la giovane seguiva le sue lezioni, chiedeva consigli poi tentò di insinuarsi sempre più nel mondo accademico, anche se il docente le consigliò di concentrarsi sui concorsi.
Stando alla testimonianza di De Falco ci sarebbero state lettere diffamatorie ed email, ma anche azioni di altro tipo. In una circostanza – secondo quanto riferito dal docente – la Corsica provò ad entrare a casa del professore e una circostanza si presentò anche nella residenza al mare di De Falco anche se alloggiò in un residence vicino. Oltre all’indagine aperta dalla Procura sammaritana e che portò al provvedimento cautelare di ottobre, in ballo c’è anche un’altra inchiesta sulla vicenda alla Procura di Nola.