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Operazione antidroga, gli arrestati salgono a 22. Si è costituito il ricercato

Santa Maria Capua Vetere. Sale a 22 il numero delle persone arrestate nel blitz di questa notte. Si è costituito un ricercato: si tratta di Rocco Giordano, che si è presentato in caserma in modo da rendere possibile la notifica del provvedimento.

In Santa Maria Capua Vetere (Ce), i carabinieri della sezione operativa del locale Comando Compagnia hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ ufficio G.I.P. del Tribunale di Napoli, su conforme richiesta della Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia – nei confronti di GIORDANO Rocco, cl. 86 del posto.

Il 33enne, è ritenuto responsabile, a vario titolo, unitamente agli altri 21 indagati tratti in arresto questa mattina, di associazione per delinquere dedita all’acquisto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish, nonché di plurimi episodi, anche in concorso, di detenzione e spaccio delle medesime sostanze.

Il GIORDANO, non reperito nel corso delle operazioni di cattura eseguite nella mattinata odierna, si è presentato spontaneamente presso il Comando Arma dove dopo aver espletato le formalità di rito è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.

Santa Maria Capua Vetere. Ci sono nomi eccellenti coinvolti nel blitz di questa notte a Santa Maria Capua Vetere e nel Napoletano. Carcere per Nando Del Gaudio, ras delle palazzine, mentre va ai domiciliari la congiunta Sonia, entrambi conosciuti come Bellagiò. C’è poi Mauriello, ex promessa delle giovanili del Napoli e genero di Tommaso Buttone. Di Monaco, invece, detto Fringuello, attraverso il fratello era vicino agli Amato.

Carcere per Giuseppe Cortese, originario di Cervino ma ormai da tempo stanziatosi all’ombra dell’Anfiteatro per l’affare spaccio. E’ il nipote del boss defunto Angelo Cortese detto “Marlon Brando”.

Tra i fermati – come riferisce Il Mattino – c’è anche Lello Terracciano, padre della bimba di 2 anni uccisa dalla camorra nel 2000 nel negozio di fiori di famiglia a Pollena Trocchia.

Il primo lancio

Santa Maria Capua Vetere. Nella mattinata odierna, nei territori di Santa Maria Capua Vetere (CE), Somma Vesuviana (NA), Massa di Somma (NA), Marano di Napoli (NA) e Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli –Direzione Distrettuale Antimafia-, nei confronti di 21 indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere dedita all’acquisto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish, ex art. 74 D.P.R. 309/90, nonché di plurimi episodi, anche in concorso, di detenzione e spaccio delle medesime sostanze, ex artt. 110 c.p. e 73 D.P.R. 309/90.

Il provvedimento cautelare recepisce l’esito di articolata attività investigativa, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea e condotta dalla Sezione Operativa del N.O.R. della suindicata Compagnia, dall’ottobre 2016 al luglio 2017, attraverso intercettazioni telefoniche ed ambientali, dichiarazioni rese dagli acquirenti e da uno degli indagati, nonché servizi di osservazione, perquisizioni, sequestri ed arresti in flagranza di reato, che ha consentito di:

–   contestare l’esistenza di un’organizzazione criminale riconducibile alla famiglia DEL GAUDIO (cd. Bellaggiò), operativa nel territorio di Santa Maria Capua Vetere, dedita  all’acquisto, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed hashish;

–   individuare, nell’ambito della citata famiglia, due sottogruppi riconducibili a due dei fratelli che, pur condividendo le vicende inerenti al reperimento della sostanza stupefacente da immettere sul locale mercato, provvedevano autonomamente a collocare lo stupefacente presso i diversi spacciatori;

–   appurare che i pusher, vincolati all’acquisto della droga da spacciare dal gruppo dei DEL GAUDIO ed al prezzo dagli stessi imposto, provvedevano poi a distribuirla ai propri clienti attraverso il sistema del lavoro “a privato”, cedendo le singole dosi di stupefacenti a favore di clienti consumatori, dietro ordinazioni a mezzo telefono;

–   rilevare che la consegna degli stupefacenti, previa acquisizione del prezzo pattuito, avveniva in luoghi concordati del comune sammaritano (es. all’esterno dell’anfiteatro campano, nonché di noti Bar) e dei paesi limitrofi;

–   riscontrare come uno dei partecipi, uomo di fiducia del capo-promotore, si occupasse anche di recuperare le somme inerenti alla cessione dello stupefacente dai singoli pusher;

–   trarre in arresto in flagranza di reato 4 persone e sottoporre a sequestro diversi quantitativi di sostanze stupefacenti.

I contenuti delle conversazioni captate, che avvenivano attraverso un linguaggio criptico e convenzionale, decodificato dai Carabinieri (lo stupefacente veniva indicato facendo ricorso a termini del tipo “auto”, “macchine”, “scarpe”, “tuta”, “telefoni), hanno consentito di appurare e fotografare le modalità con cui gli indagati realizzavano l’illecita attività.

Il G.I.P, condividendo l’impianto accusatorio avanzato dalla Direzione Distrettuale Antimafia partenopea, sia in relazione ai gravi indizi di colpevolezza, sia alle esigenze cautelari, ha disposto per gli indagati la misura della custodia cautelare in carcere e quella degli arresti domiciliari.

          Contestualmente all’esecuzione delle misure cautelari personali, sono stati sottoposti a sequestro preventivo ai fini di confisca – ex artt. 321 cpv c.p.p. in relazione agli artt. 240 bis c.p. e 74 e 73 D.P.R. 309/90 – beni riconducibili a dieci degli indagati (conti correnti, conti deposito, contratti assicurativi ed un’autovettura).

 

QUESTE LE PERSONE TRATTE IN ARRESTO:

 

     Custodia cautelare in carcere:

  1. DEL GAUDIO Ferdinandocl’71;
  2. PALOMBI Mauriziocl’69;
  3. RESTELLI Pliniocl’85;
  4. CIPULLO Raffaelecl’94;
  5. MERONE Costantinocl’76;
  6. TERRACCIANO Raffaele, cl’72;
  7. CIANO Gabrielecl’80;
  8. D’ALTERIO Aniellocl’74;
  9. DE GENNARO Biagio, cl’67;
  10. DI MONACO Giovanbattistacl’80;
  11. CORTESE Giuseppecl’90;

 

     Arresti domiciliari:

  1. DEL GAUDIO Soniacl’73;
  2. GRAVANTE Gerardocl’72;
  3. CAVALLI Maria Antoniacl’52;
  4. ROSSETTA Rosario, cl’83;
  5. GABRIELE Michelecl’87;
  6. PAPALE Vincenzocl’87;
  7. FISCHETTI Carminecl’76;
  8. MAIORIELLO Massimocl’88;
  9. CATALDO Donatocl’74;
  10. BUONPANE Oreste, cl’88.

 

aggiornamento. Duro colpo della DDA di Napoli nei confronti del clan sammaritano dei bellagio’. 25 ordinanze di custodia cautelare in carcere a firma del Gip di Napoli. Colpiti Sonia Del Gaudio ed altri 24 indagati. Perquisizioni a raffica con cani addestrati antidroga. Operazione ancora in corso

primo lancio

Blitz in corso da parte dei carabinieri della compagnia di Santa Maria. Dalle 4 di stanotte si è levato in cielo anche un elicottero.

Diverse le pattuglie impegnate per questa operazione.